Modelli di business plan semplici

By Joe Weller | 2 Aprile 2020

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In questo articolo abbiamo raccolto una serie di semplici modelli di business plan, tutti scaricabili gratuitamente in formato Word ed Excel.

In questa pagina troverete un modello di business plan di una pagina , un semplice business plan per le startup , un modello di business plan per piccole imprese , uno schema di business plan e altro ancora. Includiamo anche un esempio di business plan e i principali componenti di un business plan per aiutarvi a iniziare.

Modello di business plan semplice

Modello di business plan semplice

Scarica il modello di business plan semplice

Questo semplice modello di business plan presenta tutti gli elementi di un business plan tradizionale per aiutarvi a costruire il vostro, e offre spazio per aggiungere informazioni sui finanziamenti per le startup in cerca di fondi. È possibile utilizzare e personalizzare questo semplice modello di business plan per adattarlo alle esigenze di organizzazioni di qualsiasi dimensione.

Modello di business plan di una pagina

 Modello di piano aziendale di una pagina

Scarica il modello di business plan di una pagina

Excel | Word

Utilizzate questo business plan di una pagina per documentare le vostre idee chiave in modo organizzato. Il modello può aiutarvi a creare una visione di alto livello del vostro business plan e a renderlo facilmente leggibile per gli stakeholder. Potete usare questo piano di una pagina come riferimento per costruire un progetto più dettagliato per la vostra attività.

Per altri piani di una sola pagina, date un'occhiata a " Modelli di business plan di una sola pagina con una guida rapida "

Modello di piano d'impresa semplice da compilare

Compila semplicemente il modello di business plan vuoto

Scarica il modello di piano d'impresa semplice da compilare

Utilizzate questo modello di business plan a riempimento di spazi vuoti come guida per la costruzione del vostro business plan. Ogni sezione è precompilata con contenuti esemplificativi, con lo spazio necessario per aggiungere parole personalizzate relative al vostro prodotto o servizio.

Per ulteriori risorse gratuite e scaricabili, visitate il sito " Modelli di business plan gratuiti da compilare "

business plan semplice per l'avvio di un'impresa

Avvia il modello di piano aziendale

Scarica il modello di business plan per startup - Word

Questo modello di business plan è stato progettato pensando a un'impresa in fase di avviamento e contiene gli elementi essenziali necessari per trasmettere i dettagli chiave del prodotto o del servizio a investitori e stakeholder. Questo modello consente di organizzare tutte le informazioni e di includere un sommario esecutivo, una panoramica dell'azienda, un'analisi della concorrenza, una strategia di marketing, dati finanziari e altro ancora. Per ulteriori risorse, visitate " Modelli ed esempi gratuiti di business plan per startup "

Modello semplice di piano per piccole imprese

Modello di piano per piccole imprese

Scarica un semplice modello di piano per piccole imprese

Questo modello vi guida attraverso ogni componente di un piano per piccole imprese, tra cui il background dell'azienda, la presentazione del team di gestione, l'analisi del mercato, l'offerta di prodotti o servizi, un piano finanziario e altro ancora. Questo modello è dotato anche di un indice integrato per tenere in ordine il piano e può essere personalizzato per adattarsi alle vostre esigenze.

Modello di business plan Lean

Modello di business plan snello

Scarica il modello di business plan Lean

Questo modello di business plan snello è una versione ridotta di un business plan tradizionale che fornisce solo gli aspetti più essenziali. Descrivete brevemente la vostra azienda e il settore, il problema che state risolvendo, la vostra proposta di valore unico, il mercato di riferimento e le metriche chiave di performance. C'è anche spazio per elencare un calendario delle attività principali.

Modello di schema di business plan semplice

Modello di struttura del piano aziendale semplice

Scarica il modello di schema del business plan semplice

Utilizzate questo semplice schema di business plan come base per creare il vostro business plan. Questo modello contiene 11 sezioni, tra cui un frontespizio e un indice, che illustra in dettaglio ciò che ogni sezione dovrebbe trattare in un business plan tradizionale. Semplificate o ampliate questo schema per creare le basi di un business plan adatto alle vostre esigenze aziendali.

Modello semplice di pianificazione aziendale con cronologia

Modello di pianificazione aziendale semplice con sequenza temporale

Scarica un semplice modello di pianificazione aziendale con una linea temporale

Questo modello funge anche da piano di progetto e da calendario per monitorare i progressi nello sviluppo del business plan. Questo modello di pianificazione aziendale consente di suddividere il lavoro in fasi e offre spazio per aggiungere compiti e date chiave per ogni attività. Riempite facilmente le celle in base alle date di inizio e fine per creare una linea temporale visiva e per garantire che il vostro piano rimanga in linea.

Modello di scheda di valutazione del business plan semplice

Modello di rubrica semplice business plan

Scarica la rubrica del business plan semplice

Una volta completato il business plan, utilizzate questo modello di valutazione del business plan per valutare e assegnare un punteggio a ogni componente del piano. Questa griglia vi aiuta a identificare gli elementi del vostro piano che soddisfano o superano i requisiti e a individuare le aree in cui dovete migliorare o elaborare ulteriormente. Questo modello è uno strumento prezioso per garantire che il vostro business plan definisca chiaramente gli obiettivi, le finalità e il piano d'azione, al fine di ottenere il consenso di potenziali investitori, stakeholder e partner.

Esempio di business plan di base

 Modello di esempio di piano aziendale di base

Scarica un esempio di business plan di base

Questo esempio di business plan serve come esempio di un business plan di base che contiene tutti i componenti tradizionali. L'esempio fornisce un modello di come potrebbe essere un business plan per un'attività fittizia di food truck. Fate riferimento a questo esempio per sviluppare il vostro business plan.

Per ulteriori risorse a sostegno degli sforzi di pianificazione aziendale, consultate " Modelli gratuiti di pianificazione strategica "

Componenti principali di un business plan

Gli elementi da includere nel business plan dipendono dall'offerta di prodotti o servizi, nonché dalle dimensioni e dalle esigenze dell'azienda.

Di seguito sono riportati i componenti di un business plan standard e i dettagli da includere in ciascuna sezione:

  • Nome della società e informazioni di contatto
  • Indirizzo del sito web
  • Il nome dell'azienda o dell'individuo che visualizza la presentazione
  • Indice dei contenuti
  • Background e finalità dell'azienda
  • Dichiarazione di missione e visione
  • Introduzione del team di gestione
  • Offerte di prodotti e servizi principali
  • Clienti e segmenti target
  • Piano di marketing
  • Analisi della concorrenza
  • Proposta di valore unica
  • Piano finanziario (e requisiti, se applicabile)
  • Panoramica dell'azienda e del settore
  • Cronologia storica della vostra attività
  • Le offerte e il problema che risolvono
  • Alternative attuali
  • Vantaggio competitivo
  • Dimensioni del mercato
  • Segmento/i di mercato target
  • Volume e valore delle vendite previsti rispetto alla concorrenza
  • Differenziazione dalla concorrenza
  • Strategia di prezzo
  • Canali di marketing
  • Piano promozionale
  • Metodi di distribuzione
  • Struttura giuridica dell'azienda
  • Nomi dei fondatori, dei proprietari, dei consulenti, ecc.
  • Ruoli del team di gestione, esperienze rilevanti e piano di retribuzione
  • Requisiti del personale e piani di formazione
  • Sede fisica dell'azienda
  • Requisiti fisici aggiuntivi (ad es, magazzino, attrezzature specializzate, strutture, ecc.)
  • Flusso di lavoro della produzione
  • Materie prime e metodi di approvvigionamento
  • Conto economico previsionale
  • Prospetto dei flussi di cassa previsti
  • Bilancio previsionale
  • Analisi di break-even
  • Grafici e diagrammi
  • Ricerche di mercato e analisi della concorrenza
  • Informazioni sul vostro settore
  • Informazioni sulle vostre offerte
  • Esempi di materiali di marketing
  • Altri materiali di supporto

Suggerimenti per la creazione di un business plan

È facile sentirsi sopraffatti dal pensiero di mettere insieme un business plan. Qui di seguito troverete i migliori consigli per semplificare il processo di sviluppo del vostro piano.

  • Utilizzate un modello di business plan (potete sceglierne uno tra i tanti) o fate riferimento alla sezione precedente per creare uno schema standard per il vostro piano.
  • Modificate il vostro schema per riflettere i requisiti della vostra azienda specifica. Se utilizzate uno schema standard di business plan, eliminate le sezioni che non sono rilevanti per voi o che non sono necessarie per gestire la vostra attività.
  • Raccogliete innanzitutto tutte le informazioni attualmente in vostro possesso sulla vostra attività e poi utilizzatele per compilare ogni sezione dello schema del vostro piano.
  • Utilizzate le vostre risorse e conducete ulteriori ricerche per colmare le lacune rimanenti. (Nota: Non è necessario compilare il piano in ordine, ma il sommario esecutivo deve essere completato per ultimo, in quanto riassume i punti chiave del piano)
  • Assicuratevi che il vostro piano comunichi chiaramente la relazione tra gli obiettivi di marketing, vendita e finanziari.
  • Fornite i dettagli del vostro piano che illustrano il vostro piano d'azione strategico, con una prospettiva di tre-cinque anni.
  • Rivedete regolarmente il vostro piano con l'evolversi delle strategie e degli obiettivi.
  • Che prodotto o servizio offriamo?
  • A chi si rivolge il prodotto o il servizio?
  • Quale problema risolve la nostra offerta di prodotti o servizi?
  • Come faremo a far arrivare il prodotto o il servizio ai nostri clienti target?
  • Perché il nostro prodotto o servizio è migliore delle alternative?
  • Come possiamo superare i nostri concorrenti?
  • Qual è la nostra proposta di valore unica?
  • Quando si faranno le cose e chi è responsabile di farle?
  • Se dovete ottenere un finanziamento, come lo utilizzerete?
  • Quando devono essere pagati e quando arrivano i pagamenti?
  • Qual è lo scopo ultimo della vostra attività?
  • Quando pensate di essere redditizi?

Per individuare il tipo di business plan da scrivere e per ulteriori consigli utili, date un'occhiata alla nostra guida a scrivere un semplice business plan .

Vantaggi dell'utilizzo di un modello di business plan

Creare un business plan può richiedere molto tempo, soprattutto se non si sa da dove cominciare. Trovare il modello giusto per le vostre esigenze aziendali può essere vantaggioso per una serie di motivi.

L'utilizzo di un modello di business plan, invece di creare il piano da zero, può essere vantaggioso nei seguenti modi:

  • Permette di annotare immediatamente i propri pensieri e le proprie idee in modo organizzato
  • Fornisce una struttura che aiuta a delineare il piano
  • Risparmio di tempo e di risorse preziose
  • Aiuta a non perdere i dettagli essenziali

Limiti di un modello di business plan

Un modello di business plan può essere comodo, ma ha i suoi svantaggi, soprattutto se si utilizza un modello che non si adatta alle esigenze specifiche della vostra azienda.

Di seguito sono riportati alcuni limiti dell'utilizzo di un modello di business plan:

  • Ogni azienda è unica e ha bisogno di un business plan che la rispecchi. Un modello potrebbe non essere adatto alle vostre esigenze.
  • Un modello può limitare la collaborazione con altri membri del team su diversi aspetti dello sviluppo del piano (team di vendita, marketing e contabilità).
  • Più file contenenti versioni diverse del piano possono essere archiviati in più di un luogo.
  • È ancora necessario creare manualmente grafici e diagrammi da aggiungere al piano per supportare la strategia.
  • Gli aggiornamenti del piano, dei fogli di calcolo e dei documenti di supporto devono essere effettuati in più punti (non è detto che tutti i documenti si aggiornino in tempo reale quando vengono apportate le modifiche).

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Contenuti dell'articolo

esempio di business plan per una startup innovativa

Startup innovativa

modello di business plan per un ristorante

Bar caffetteria

esempio business plan per uno street food mobile

Street food mobile

esempio business plan già fatto gratis apicoltura

Sviluppo software

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E-commerce abbigliamento

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Resto al sud campeggio

modello di business plan per un centro estetico

Centro estetico

Esempi di business plan azienda agricola

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Consulente finanziario

esempio di business plan b&b

Bed and breakfast

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Parrucchiere

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MODULI INVITALIA

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Cantina vinicola

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Centro abbronzatura

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Centro elaborazione dati

Centro estivo

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Centro ludico

Centro massaggi

Centro revisioni auto

Centro sportivo

Charter Nautico

Centro Yoga

Cioccolateria

Clinica dentale

Clinica privata

Coltivazione lavanda

Coltivazione zafferano

Commercialista

Commercio ambulante

Consulente aziendale

Consulente del lavoro

Cuoco a domicilio

Dark Kitchen

Deposito bagagli

Deposito merci conto terzi

Distributori automatici

Disinfestazioni

Edizioni musicali

Elettricista

Erboristeria

Falegnameria

Fashion designer

Fattoria didattica

Film production

Fisioterapista

Galleria d’arte

Gastronomia

Gioielleria

Guida turistica

Hamburgeria

Imbianchino

Impresa di pulizie

Impresa di sanificazione

Ingrosso ortofrutta

Ingrosso pesce

Ingrosso telefonia

Laboratorio odontotecnico

Lavanderia a gettoni

Lavanderia tradizionale

Microbirrificio

Mobilificio

Movimento terra conto terzi

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Pasta fresca

Pensione per animali

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Scuola di formazione

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Società di consulenza

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Fare il business plan senza essere un esperto.

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Tutti gli esempi sono ottimizzati per la richiesta di finanziamenti e agevolazioni a fondo perduto.

È la soluzione ideale per fare in poco tempo il business plan che ti chiede la banca quando chiedi un prestito.

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COMPATIBILI CON I BANDI DI INVITALIA

Puoi utilizzare i nostri software specifici per accedere ai finanziamenti a tasso zero e alle agevolazioni a fondo perduto di Invitalia .

Abbiamo creato quattro moduli per riclassificare automaticamente i dati economici e finanziari dei nostri business plan secondo gli schemi previsti dai piani d’impresa dei bandi Invitalia :

  • RESTO AL SUD
  • ON – OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
  • SMART&START
  • SELFIEMPLOYMENT

UN ESEMPIO DI BUSINESS PLAN SU CUI LAVORARE

Nel software è precaricato un esempio completo di business plan , già realizzato per un caso reale.

Potrai modificare direttamente l’esempio nelle seguenti sezioni :

  • Dati aziendali , capitale sociale e agevolazioni;
  • Investimenti , modificando descrizioni, date ed importi;
  • Importo, tasso e durata dei mutui e finanziamenti ;
  • I tuoi prodotti, prezzi di vendita e costi di acquisto;
  • Volumi di produzione e vendita;
  • Costi variabili di produzione di beni e servizi;
  • Costi fissi e personale dipendente …

e sia la parte numerica che il documento di business plan si aggiorneranno automaticamente .

In questo modo potrai procedere in sicurezza senza fare errori e risparmierai molto tempo ottenendo un risultato professionale .

Esempio business plan pronto

L’UNICO SOFTWARE DAVVERO COMPLETO

Non troverai altri software specifici per fare il business plan di ogni singola attività e che includano:

  • il budget economico e finanziario;
  • il documento di business plan interattivo e già compilato in ogni sua parte;
  • due scenari alternativi coi quali potrai fare ogni tipo di simulazione per stabilire prezzi, investimenti e fare scelte di impresa corrette e razionali.
  • l’ analisi di bilancio con oltre 30 indici e i bilanci riclassificati;
  • l’ analisi SWOT ,il Business model Canvas e il piano di marketing ;
  • Gestione IVA, riserve e conferienti;
  • la stampa analitica di tutte le tabelle, grafici e bilanci ottenuti nel budget.

2 SCENARI ALTERNATIVI PER L’ANALISI DEI RISCHI

Un’altra funzione che troverai solo nei nostri software è quella degli scenari alternativi totalmente automatici.

Potrai variare fino a nove parametri per fare ogni tipo di simulazione e:

  • stabilire il prezzo migliore per i tuoi prodotti;
  • calibrare gli investimenti e le spese per il personale;
  • vedere come varia l’utile al variare dei volumi di produzione e vendita;
  • verificare la liquidità ed il fabbisogno finanziario al variare dei 9 parametri ecc.

I risultati degli scenari saranno poi riportati anche nel documento di business plan.

Scenario ottimistico

COME FARE IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO CON I NOSTRI SOFTWARE SPECIFICI

Vediamo ora gli 8 passi per la verifica e l’eventuale modifica dei valori dell’esempio di business plan precaricato in ognuno dei nostri software specifici.

Il lavoro è reso ancora più facile ed intuitivo dal fatto che il budget è interamente costruito con excel che è uno strumento potento, semplice e ben conosciuto dalla maggior parte degli utenti.

Ad ogni variazione apportata, il programma ricalcolerà ogni dato e aggiornerà l’intero lavoro, incluso il documento di business plan che vedremo in seguito

1) DATI DELL’IMPRESA, CAPITALE SOCIALE E AGEVOLAZIONI

Questa è la prima sezione nella quale vengono inseriti i dati dell’impresa e del capitale sociale con tutti i dati delle sottoscrizioni, aumenti di capitale e dei versamenti.

Inoltre abbiamo inserito i dati delle agevolazioni a fondo perduto richieste con i dati di erogazione ed il numero di anni nei quali verrà spalmato il ricavo di competenza.

Il software gestisce sia le agevolazioni in conto capitale che quelle in conto esecizio ed ogni dato già inserito in questo primo step può essere facilmente e velocemente variato, integrato o cancellato.

Come anticipato, ad ogni variazione, il programma ricalcola tutto e va ad aggiornare il bilancio e tutte le altre tabelle intermedie. 

Anagrafica, capitale sociale e agevolazioni

2) GLI INVESTIMENTI E I RELATIVI AMMORTAMENTI

Qui troverai tutti gli investimenti tipici di ogni attività, ognuno con il corretto coefficiente di ammortamento previsto dalle tabelle ministariali per la specifica attività.

Il software gestisce fino a 25 categorie di beni strumentali materiali, immateriali o finanziarie e ne calcola le quote di ammortamento.

Ricordati di indicare, nella colonna “TIPO”, la tipologia di bene strumentale come spiegato nella nota che si aprirà passando sopra al corrispondente triangolino rosso (materiale, immateriale, finanziaria ecc).

Se hai in programma di sostenere ulteriori investimenti potrai facilmente aggiungerli oppure potrai modificare la descrizione, l’importo o la data di acquisto di quelli esistenti.

Il software calcolerà immediatamente le corrette quote di ammortamento e potrai passare velocemente alla fase successiva.  

Investimenti e quote di ammortamento

3) MUTUI, PRESTITI E FINANZIAMENTI

Tutti i software specifici ed i relativi esempi di business plan sono pensati ed ottimizzati per la richiesta di mutui, prestiti e finanziamenti .

Il software calcola con precisione il fabbisogno finanziario per realizzare l’idea di business in modo da poter stabilire come reperire la liquidità necessaria attraverso capitale proprio, finanziamenti soci o prestiti bancari.

Possiamo quindi inserire i mutui e finanziamenti da chiedere con la relativa data, importo, durata e tasso di interesse e il programma calcolerà automaticamente la rata e l’importo degli interessi passivi

Come anche nelle altre sezioni, puoi modificare i dati del mutuo inserito o aggiungere fino a cinque nuovi mutui .

Se partecipi a un bando di Invitalia , ricorda di inserire il finanziamento agevolato nella prima riga, in modo che il modulo possa riclassificare correttamente il dato negli schemi del piano di impresa che dovrai presentare.

Mutui, finanziamenti e calcolo rata

4) PRODOTTI E SERVIZI, PREZZI DI VENDITA E COSTI DI ACQUISTO

Questa è la sezione nella quale abbiamo individuato i prodotti e servizi offerti dalla nostra impresa.

Per ogni prodotto abbiamo individuato il prezzo di vendita , le eventuali provvigioni di vendita (commissioni carte di credito premi o provvigioni) e, per i beni esclusivamente commercializzati, il costo di acquisto e la percentuale di ricarico .

Per i beni prodotti non andrà indicato alcun costo di acquisto ma avremo invece, più avanti, la sezione dei costi variabili con la relativa distinta base.

Per cambiare o aggiungere un prodotto è sufficiente scrivere sopra ad un prodotto esistente il nome del nuovo prodotto o aggiungerne uno nuovo in un campo vuoto ed inserire o variare il prezzo di vendita ed il costo di acquisto.

prezzi di vendita e costi di acquisto

5) VOLUMI DI PRODUZIONE / GESTIONE TARIFFE E PERNOTTAMENTI

Abbiamo diverse versioni del software con i quali creiamo i nosti modelli di business plan già fatti: la versione per le attività ricettive e quelle per le imprese commerciali, di servizi, professionali e di produzione.

Per le attività ricettive abbiamo, oltre alla sezione dei volumi di produzione, anche quella dei pernottamenti per poter gestire un numero illimitato di unità abitative e fino a 10 differenti tariffe.

In ogni software specifico, troverai una utility specifica per il calcolo dei volumi di produzione e vendita.

In questo modo potrai calcolare rapidamente i volumi mese per mese e variarli altrettanto velocemente per fare simulazioni e prove e sarà il software a ricalcolare tutto automaticamente.

Inoltre potrai utilizzare il software anche per il controllo di gestione sostituendo, mese per mese, i dati previsionali con quelli rilevati a consuntivo.

Calcolo dei volumi di produzione

6) I COSTI VARIABILI E LA DISTINTA BASE

Per le attività produttive di beni e servizi la gestione dei costi variabili è di vitale importanza.

Qui possiamo indicare, per ognuno dei nostri prodotti, tutte le componenti necessarie a realizzarlo.

Negli esempi di business plan già fatti , contenuti nei vari software specifici, abbiamo già indicato tutte le materie prime, componenti o semilavorati necessari alla realizzazione di ogni prodotto.

Per ogni voce di costo variabile abbiamo indicato la tipologia (materia prima, mano d’opera, lavorazioni ecc), il prezzo unitario e la quantità necessaria per la produzione di un’unità di prodotto.

Qualunque sia il nostro prodotto qui potremo facilmente indicare tutte le sue componenti: che sia la ricetta per la realizzazione di una pizza o di pasticcini o per la produzione di un servizio di noleggio o di manutenzione.

Una volta inseriti i singoli costi variabili di produzione il programma li moltiplica per i volumi di produzione precedentemente indicati e calcola i costi variabili complessivi per prodotto o per tipologia nelle tabelle di riepilogo.

Costi variabili di produzione

7) I VOLUMI DI VENDITA DEI PRODOTTI E SERVIZI

Nella sezione dei volumi di vendita troverai le quantità vendute indicate analiticamente per ogni prodotto e per ogni mese.

Puoi modificare facilmente tali quantità semplicemente sostituendo il valore già indicato con quello desiderato e, ad ogni variazione, verranno ricalcolati i fatturati, flussi finanziari, bilanci, ecc.

Per i servizi i volumi di vendita solitamente sono uguali a quelli di produzione e possono essere ricopiati automaticamente dai volumi di produzione con un solo click sull’apposito pulsante che abbiamo previsto.

Come in ogni sezione troverai le tabelle riepilogative, riassuntive e relativi grafici.

Calcolo dei volumi di vendita

8) LA GESTIONE DEI COSTI FISSI

La sezione dei costi fissi è l’ultima nella quale dovrai controllare e eventualmente modificare i dati.

Qui puoi gestire tutti i costi fissi con dettaglio mensile e calcolare automaticamente le spese del personale.

Per i dipendenti dovrai solo inserire il mese di inizio e fine assunzione, il numero e lo stipendio lordo previsto e sarà il programma a calcolare automaticamente i contributi, inail, tfr, tredicesima e quattordicesima.

Se preferisci puoi comunque inserire i dati del personale manualmente.

Anche tutti gli altri costi fissi possono essere modificati indicando semplicemente i nuovi valori o variando le voci già previste.

Costi fissi e calcolo spese del personale

Una volta terminato il controllo dei dati già esistenti per il vostro specifico business plan già, sarà il programma a ricalcolare:

  • il bilancio CEE e i fatturati;
  • il cash flow e il rendiconto finanziario;
  • l’analisi di bilancio con oltre 30 indici e conti economici e stati patrimoniali riclassificati.

Sarà sufficiente un click per stampare tutto il budget aziendale economico e finanziario a 5 anni e per ottenere il documento di business plan già interamente realizzato ed aggiornato con i nuovi dati.

L’unica cosa che ti rimarrà da fare sarà inviare un’email alla banca, ai soci o ai potenziali investitori con il business plan in PDF e la stampa del budget analitico integrale.

ECCO IL MODELLO DI BUSINESS PLAN

Con un clik il software crea il documento di business plan con tutti i dati economici e finanziari ottenuti fino ad ora.

Se ti accorgi di dover aggiungere o modificare un dato puoi sempre tornare al modulo del budget, apportare le modifiche necessarie e, con un altro clic, aggiornare di nuovo il documento.

Il documento sarà già completo e strutturato in capitoli, tutti già debitamente compilati dai nostri professionisti sulla base di un caso reale per ogni singola attività economica.

Potrai modificare e integrare tutti i testi presenti e, in corrispondenza di ogni capitolo, troverai una breve guida che ti aiuterà a personalizzarlo.

Vediamo ora, punto per punto, come sarà strutturato e i contenuti del documento di business plan che viene creato dai software specifici.

 I) EXECUTIVE SUMMARY – UNA BREVE DESCRIZIONE DELLA TUA IDEA DI BUSINESS

Si tratta della prima e più importante sezione del documento di business plan ed è il primo messaggio che dai al destinatario del business plan.

Con l’ executive summary il lettore si farà  una prima impressione che sarà poi difficile da modificare nel resto del documento, quindi è fondamentale colpirlo positivamente fin da subito.

Puoi già scrivere una bozza di executive summary ma poi è fondamentale rivederla, anche profondamente, al termine del lavoro.

Deve trattarsi di una sintesi del progetto da leggere in pochi minuti e dovrà toccare i seguenti argomenti:

  • I beni o servizi che intendi produrre o le merci che intendi commercializzare;
  • chi saranno i tuoi clienti, identificandoli con una buona precisione;
  • quali sono i bisogni del tuo target che andrai a soddisfare le motivazioni che lo spingeranno a rivolgersi proprio alla tua impresa;
  • come sarà organizzata la tua impresa;
  • una descrizione delle risorse umane che parteciperanno al progetto;
  • l’individuazione delle risorse finanziarie necessarie a realizzarlo e i risultati attesi da questo progetto.

 II) IL MERCATO AL QUALE INTENDI RIVOLGERTI

A quale segmento di mercato intendi rivolgerti?

Chi saranno i tuoi clienti e per quale motivo decideranno di acquistare i tuoi prodotti oppure usufruire dei tuoi servizi?

Cerca di far capire al lettore se i tuoi prodotti soddisfano bisogni ed esigenze che attualmente non sono soddisfatte oppure spiegagli come intendi farlo in modo migliore, ad un minor prezzo o con una maggior fruibilità.

Non dimenticare di dire se e come reagirà il mercato alla tua discesa in campo.

La segmentazione del mercato di riferimento

È importante individuare con precisione quale sarà il mercato al quale intendi rivolgerti classificandolo in funzione di tutti i più importanti criteri come, ad esempio:

  • se appartiene al settore privato oppure a quello pubblico;
  • se la clientela è italiana, europea o appartiene ad un preciso territorio;
  • il comportamento d’acquisto, ad esempio, online o di tipo tradizionale;
  • la numerosità del mercato di riferimento in relazione alla dimensione della tua impresa.

L’evoluzione del tuo mercato di riferimento

Non è semplice per una piccola impresa fare previsioni sull’andamento del mercato ma, grazie ad internet, è sempre più facile avere accesso a studi e ricerche di mercato dalle quali tratte segnali importanti.

Al tempo stesso bisognerà anche individuare possibili rischi di natura esterna derivanti da cambiamenti legislativi, ordinanze locali o di natura politica magari per la dipendenza da altri stati nell’approvigionamento delle materie prime.

La concorrenza

Cerca di individuare, uno ad uno, tutti i tuoi competitor che possano soddisfare il medesimo bisogno del tuo mercato di riferimento anche in maniera differente.

Studia e descrivi eventuali barriere all’ingresso nel tuo segmento di mercato ed elabora strategie per superarle.

Individua i punti di forza e di debolezza, sia tuoi che della concorrenza e cerca di capire come reagirà alla tua entrata sul mercato.

Nel documento troverai istruzioni ancora più approfondite che ti aiuteranno a ragionare su tutti gli aspetti relativi al mercato e alla concorrenza.

 III) I PRODOTTI ED I SERVIZI OGGETTO DELLA TUA ATTIVITÀ

Definisci in modo chiaro quali sono i beni o servizi che intendi produrre o le merci che hai deciso di commercializzare.

Soffermati soprattutto sugli aspetti importanti per soddisfare i bisogni del tuo mercato di riferimento e poi approfondisci i successivi punti:

  • descrizione tecnica, se necessario, dei prodotti e dei servizi, descrivendo il processo produttivo e indicando come andranno a soddisfare i bisogni del tuo target di mercato;
  • indica i tempi per la progettazione e la produzione dei beni, per la messa a punto dei servizi da erogare o per la ricerca e l’approvigionamento degli articoli da commercializzare;
  • l’erogazione di eventuali servizi accessori come ad esempio il servizio di installazione, di manutenzione, formazione, post vendita ecc.

IV) IL PIANO DI MARKETING

Ricorda innanzitutto che la promozione e la pubblicità sono un elemento della strategia di marketing ma non sono la stessa cosa.

Per definire il piano di marketing possiamo dire che è l’insieme di tutte le azioni e strategie messe inatto per raggiungere gli obiettivi di vendita ad un determinato livello di prezzo.

Il piano di marketing è fondamentale per il successo dell’impresa e, quindi, questa sezione deve essere fatta davvero bene e deve risultare chiara, interessantee convincere il lettore della sua bontà.

Il piano di marketing abbraccia, fondamentalmente quattro aree:

  • la definizione e le caratteristiche del prodotto o del servizio;
  • la scelta dei prezzi di vendita;
  • la distribuzione del prodotto;
  • la promozione e la pubblicità.

Il prezzo di vendita

Illustrare e documentare come si è arrivati alla definizione del o dei prezzi di vendita.

Si tratta di un processo complesso che deve tenere conto dei prezzi di mercato praticati dalla concorrenza, del posizionamento sul mercato stesso, dei costi di produzione e dei costi fissi di struttura.

La promozione dei prodotti e dei servizi erogati dall’impresa

In questo paragrafo dovranno essere illustrate le strategie adottate per la promozione dei propri prodotti, il budget messo a disposizione e i canali di promozione che si intende utilizzare.

La promozione può essere volta a pubblicizzare direttamente la vendita dei prodotti, oppure a creare il bisogno che si vuole soddisfare o ancora a promuovere la conoscibilità del marchio e l’immagine dell’impresa.

La distribuzione dei prodotti e dei servizi

Spiegare innanzitutto come si intende vendere il prodotto e attraverso quali canali: tradizionale, online, distributori automatici, porta a porta, ecc.

La vendita di un prodotto, ma anche di un servizio, può avvenire in tantissimi modi ed è bene scegliere quello migliore per il target definito e per la tipologia di prodotto trattato.

V) IL PIANO ORGANIZZATIVO

Il piano organizzativo deve contenere tutte le informazioni su come sarà organizzata la tua impresa.

Può essere piò o meno ampio ed importante in funzione della dimensione e della complessità del progetto e dovrà illustrare:

  • quali funzioni saranno svolte internamente e quali esternamente;
  • le competenze presenti all’interno del gruppo e quelle all’esterno (ad esempio commercialista, tecnici ecc).

In particolare ti consigliamo di approfondire i seguenti aspetti dell’organizzazione:

  Le risorse umane di cui potrai avvalerti

Descrivi le capacità, le esperienze, i ruoli e le mansioni affidate ad ogni persona che farà parte del progetto evidenziando le competenze.

Per maggior chiarezza rappresenta il tutto graficamente con un organigramma aziendale e non aver paura ad individuare eventuali carenze indicando però come prevedi di risolverle.

La forma giuridica e il know how disponibile

Indica il tipo di società che hai scelto e spiega il perchè soffermandoti sugli aspetti economici, legali, organizzativi e di limitazione o meno delle responsabilità.

Evidenzia le competenze e le conoscenze sulle quali potrai far leva e che ti differenziano dalla concorrenza come particolari titoli, esperienze, brevetti, successi imprenditoriali ottenuti in precedenza, tecnologie avanzate a tua disposizione.

I processi produttivi

Questo punto è molto importante per le aziende che si occupano della produzione di beni ma anche di servizi.

In questo paragrafo potrai illustrare come si svolge il processo per ottenere i prodotti che immetterai sul mercato illustrando:

quali fasi della produzione si svolgeranno internamente e quali invece saranno esternalizzate;

  •  in quali unità locali si svolgerà la produzione;
  • quali attrezzature, macchinari ed impianti verranno utilizzati;
  • localizzazzione e organizzazione dei magazzini utilizzati ecc

  I mercati di approvigionamento, la logistica e l’ambiente

Anche questo punto può avere maggiore o minore importanza in funzione del tipo di impresa che hai in mente e sarà importantissimo se avrai a che fare con fornitori strategici di materie prime e componenti.

In tal caso dovrai identificare i componenti principali del prodotto e individuare con precisione i fornitori, il loro potere contrattuale e le possibili alternative di approvigionamento.

Allo stesso modo sarà importante indicare i flussi logistici di materie prime e componenti per individuare eventuali rischi di blocco e le possibili alternative.

Dovrà essere chiaro cosa succederà in occasione di importanti fluttuazioni dei prezzi o interruzioni di fornitura e come hai previsto di farvi fronte.

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Come creare un business plan: esempio pratico (2024)

Pubblicato: 21/09/2023, 11:18 am

Revisione di

Perché creare un business plan?

Business plan: esempio in 6 punti, 1. mission o vision, 2. offerta e proposta di valore, 3. pubblico di riferimento e potenziali clienti, 4. flussi di ricavi, canali di vendita e di marketing, 5. organizzazione, fornitori e gestione delle attività, per concludere.

Un business plan è un documento utilizzato per definire obiettivi e strategie che consentano a un’attività di raggiungere il successo. Nell’articolo che segue forniremo un semplice esempio di business plan, che copre le indicazioni essenziali per l’avvio di una piccola impresa o di un’attività in proprio: se hai intenzione di dare vita a un progetto imprenditoriale, questo esempio può rappresentare un punto di partenza per sviluppare una pianificazione più completa.

La creazione del business plan è un processo essenziale per comprendere meglio costi, incarichi, opportunità di guadagno e quali modelli di business siano più remunerativi. Non sono solo gli imprenditori alle prime armi a dover sviluppare un business plan: si tratta di un’operazione preziosa per chiunque gestisca un’attività. Un business plan può essere strutturato secondo diversi gradi di complessità, dai più basilari ai piani più dettagliati, comprensivi di ricerche di mercato, costi e previsioni sui ricavi. Che tu sia un imprenditore in proprio o abbia lanciato una startup in cerca di finanziamenti, creare un business plan ben strutturato è un passo fondamentale per avviare un’impresa .

Un business plan completo dovrebbe comprendere sei elementi chiave, illustrati in questo esempio. Il livello di approfondimento richiesto dipende principalmente dalla scelta di avviare una piccola impresa o di ricorrere a un finanziamento da parte di un investitore. Le imprese finanziate da investitori, infatti, richiedono ricerche di mercato più approfondite e dettagli operativi e finanziari a sostegno del progetto.

Inizia il tuo business plan con un resoconto conciso che racchiuda la tua idea. Questa sezione deve rispondere in modo sintetico a cinque domande fondamentali. Le risposte saranno approfondite nelle sezioni successive del nostro esempio di business plan.

  • Di cosa si occupa la tua azienda? Vendi prodotti, servizi, informazioni o un insieme di queste cose?
  • Dove si svolge l’attività? La tua attività si svolge online, in negozio, tramite dispositivi mobili o in un luogo o ambiente specifico?
  • A chi si rivolge la tua attività? Qual è il mercato di riferimento della tua azienda e che caratteristiche ha il tuo cliente ideale?
  • Perché i potenziali clienti dovrebbero considerarla? Cosa dovrebbe spingere i tuoi clienti ideali a notare la tua attività?
  • In che modo i tuoi prodotti e/o servizi si distinguono da quelli della concorrenza? Cosa dovrebbe spingere i tuoi clienti ideali a scegliere la tua attività rispetto a quella di un concorrente?

Se hai difficoltà a fornire risposte a queste domande nella sintesi del tuo business plan, non preoccuparti. Man mano che lavorerai al piano, è molto probabile che scoprirai possibili risposte a queste domande, identificando nuove opportunità per la tua idea di business.

In questa sezione del business plan, dovrai illustrare la tua offerta commerciale. È inoltre il momento di definire la tua proposta di valore, spiegando perché la tua attività potrebbe risultare preziosa per dei potenziali clienti.

Lavorando a questa parte, potresti scoprire nuove opportunità di mercato che inizialmente non avevi considerato. Per esempio, una startup specializzata in prodotti senza glutine e chetogenici potrebbe ampliare la propria proposta di valore preparando dolci personalizzati per occasioni speciali adatti a diverse preferenze alimentari.

In questa sezione identificherai il tuo pubblico di riferimento, parlando dei problemi e delle esigenze specifiche a cui il tuo prodotto o servizio può fornire risposte. Questa fase è fondamentale per sviluppare una strategia di marketing e un’offerta di prodotti.

Per farlo in modo efficace, individua un problema che il tuo target si trova ad affrontare. Per esempio, la startup specializzata in cibi senza glutine e chetogenici può rivolgersi a persone attente alla salute e alla ricerca di questi prodotti. Tuttavia, è essenziale accertarsi di rivolgersi a una base di clienti sufficientemente ampia da poter sostenere l’attività, il che potrebbe significare che dovrai offrire una varietà di prodotti da forno tradizionali insieme quelli più particolari.

La nostra economia è trainata dalle tecnologie informatiche e grazie a internet oggi le startup possono contare su molte opportunità di guadagno e raggiungere un pubblico di riferimento sempre più variegato. In questo contesto, i flussi di ricavi e i canali di vendita divengono anche strumenti di marketing: la presente sezione è dedicata a tutti questi aspetti.

Flussi di ricavi

I flussi di ricavi corrispondono ai molti modi in cui è possibile generare guadagni con la propria attività. Nel tuo business plan, elenca le fonti di entrate al momento del lancio e indica eventuali idee che consentano di ampliare l’attività in futuro.

Ad esempio, il business plan della startup specializzata in prodotti gluten free potrebbe contemplare i seguenti flussi di ricavi:

  • Vendita di prodotti: online, in negozi pop-up, all’ingrosso e (in futuro) in negozio
  • Ricavi derivanti da campagne di affiliazione: monetizzazione dei post contenenti link di affiliazione pubblicati all’interno di un blog e/o sui profili social
  • Entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie: annunci pubblicitari sul sito web
  • Vendite di ebook: (in futuro) pubblicazione di ebook di ricette di dessert senza glutine e compatibili con la dieta chetogenica
  • Ricavi ottenuti grazie ai video: (in futuro) monetizzazione di un canale YouTube con video informativi sulla realizzazione di dessert senza glutine e chetogenici
  • Webinar e corsi online: (in futuro) monetizzazione di webinar orientati al coaching e corsi online dedicati a consigli e tecniche di cottura
  • Contenuti riservati ai soci: (in futuro) monetizzazione di una sezione del sito web riservata ai soci e dedicata a contenuti speciali a integrazione dei webinar e dei corsi online
  • Franchising: (in futuro) vendere l’idea di aprire forni specializzati nella realizzazione di questi prodotti di nicchia a imprenditori di franchising.

Canali di vendita

I canali di vendita consentono di generare flussi di ricavi. Questa sezione risponde anche alla domanda “dove si svolge l’attività?” contenuta nel secondo punto della vision del progetto.

Ad esempio, nel business plan della startup specializzata in prodotti senza glutine potrebbero essere indicati i seguenti canali di vendita:

  • POS: un sistema di vendita per dispositivi mobili come Shopify o Square POS per la gestione delle vendite in mobilità in contesti quali mercati, eventi e fiere
  • Piattaforma ecommerce: un negozio online come Shopify , Square o WooCommerce per le vendite al dettaglio online e gli ordini di vendita all’ingrosso
  • Canali social: post e pin con pulsanti per l’acquisto su Facebook , Instagram o Pinterest, che consentano di vendere online attraverso i propri profili
  • Negozio: una sede fisica, quando l’attività sarà cresciuta al punto di consentirti di gestire un negozio.

Di seguito elenchiamo ulteriori canali che possono fungere da fonti di reddito:

  • Ricavi derivanti da campagne di affiliazione: sezione blog sul sito di ecommerce e partner affiliati
  • Entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie: annunci pubblicitari sul sito di ecommerce
  • Vendite di ebook: vendite di ebook su Amazon tramite Kindle Direct Publishing
  • Ricavi ottenuti grazie ai video: canale YouTube con monetizzazione degli annunci pubblicitari
  • Webinar e corsi online: piattaforme dedicate a corsi online e webinar che consentano di gestire la creazione di account per gli iscritti e il caricamento e la riproduzione di contenuti registrati
  • Contenuti riservati ai soci: contenuti protetti da password tramite applicazioni per la creazione di community di utenti iscritti come MemberPress.

Canali di marketing

Spesso i canali di marketing e di vendita utilizzati dalle imprese presentano forti sovrapposizioni. I video e le piattaforme online come i social media, i siti web o i blog fungono sia da strumenti di marketing che da fonti di ricavi, risultando particolarmente utili per le startup e le imprese di piccole dimensioni.

Ad ogni modo, i canali pubblicitari tradizionali come la radio, la TV, le comunicazioni dirette per posta e la carta stampata hanno mantenuto il proprio valore per molte attività e, pertanto, devono essere presi in considerazione al momento della creazione di un piano di marketing e di un budget all’interno di un business plan.

In questa sezione del nostro esempio di business plan spieghiamo come indicare la struttura, le modalità di gestione dell’azienda ed eventuali certificazioni o permessi necessari per l’avvio dell’impresa.

La startup specializzata in prodotti senza glutine potrebbe elencare alcuni punti simili ai seguenti:

  • Struttura aziendale: definizione dell’organizzazione dell’attività
  • Permessi e certificazioni: licenza per il trattamento degli alimenti e per la produzione alimentare artigianale. In alternativa, affitto di una cucina commerciale in possesso dei requisiti necessari
  • Ruoli e responsabilità: imprenditore in proprio, tutti i ruoli e le responsabilità sono in capo al titolare
  • Attività quotidiane: procurarsi gli ingredienti e cucinare tre giorni a settimana per rispondere agli ordini. Riservare del tempo agli eventi di settore, ai mercati e agli ordini dei partner all’ingrosso, se necessario. Spedire a giorni alterni gli ordini effettuati online. Aggiornare il sito web e creare post social, sul blog e contenenti link di affiliazione nei giorni in cui non vengono effettuate le spedizioni.

L’ultimo passaggio nella stesura del business plan consiste nell’elencare i costi previsti per l’avvio e la gestione dell’attività, oltre che i ricavi attesi. Grazie a strumenti gratuiti come Square e alle opportunità di marketing offerte dai social media, è possibile lanciare una startup a costi molto contenuti.

In molti casi, il costo della merce, della spedizione e dell’imballaggio, delle autorizzazioni e licenze, e della stampa dei biglietti da visita sono le uniche spese da sostenere.

Sviluppare al meglio il business plan della propria attività è un passaggio fondamentale per chi si appresta a lanciare un’impresa, ma è altrettanto importante che la fase di pianificazione non si trasformi in un ostacolo per l’avvio dell’attività.

Tieni presente, inoltre, che un business plan non è mai un documento destinato ad assumere valore definitivo. I mercati, il pubblico e le tecnologie sono in costante evoluzione, così come gli obiettivi aziendali e le strategie sviluppate per raggiungerli. Considera il tuo business plan, quindi, come un documento dinamico, soggetto a revisioni periodiche, da ampliare e modificare in risposta alle opportunità di mercato e alla crescita della tua attività.

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Krista Fabregas è una professionista esperta nell'ambito dell'ecommerce e della redazione di contenuti online. Vanta oltre vent'anni di esperienza pratica, che mette al servizio di chi desidera lanciare e far crescere società di successo nel settore tecnologico. Tra le sue competenze rientrano l'avvio e lo sviluppo di attività di ecommerce, operazioni e logistica per le PMI, piattaforme per la creazione di siti web, sistemi di pagamento, marketing multicanale e redditi da attività collaterali e programmi di affiliazione. Krista ha conseguito la laurea in Lettere presso la University of Texas di Austin e ha ricoperto posizioni apicali presso la NASA, un'azienda Fortune 100 e diverse startup digitali.

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Il Business Plan: esempio e modello da personalizzare

  • Fare impresa

di Anna Fabi

Pubblicato  23 Maggio 2022 Aggiornato 13 Giugno 2022 07:17

business plan

  • Scarica in PDF

Il Business Plan è un documento di previsione che comprende gli aspetti principali legati allo sviluppo di un attività imprenditoriale. Generalmente viene redatto da coloro che vogliono avviare un’attività – ad esempio commerciale – al fine di ottenere finanziamenti oppure, nel caso di business già avviati, viene predisposto periodicamente dal management per allocare le risorse disponibili e focalizzarsi sugli sviluppi futuri del proprio business.

Com’è fatto un Business Plan

In generale, il Business Plan è un documento che affronta ed approfondisce tematiche legate al potenziale sviluppo dell’azienda su un particolare mercato. Gli argomenti principali che vengono normalmente presi in considerazione in modo schematico riguardano:

  • prodotto o servizio che si offre o si intende offrire,
  • mercato in cui l’impresa opera o andrà ad operare,
  • strategia e implementazione della stessa,
  • gruppo dirigente,
  • previsioni finanziarie.

Esempio di Business Plan: il modello da scaricare

Il focus e l’approfondimento dei differenti aspetti del Business Plan dipenderanno dalle finalità che presiedono alla stesura del documento. Per esempio, descrizione del prodotto, strategie e gruppo dirigente saranno particolarmente importanti per una startup, mentre nel caso di una azienda già avviata in cerca di un finanziamento può essere più utile concentrarsi sugli aspetti finanziari.  Personalizzando il fac-simile di esempio  proposto, si può ottenere il documento adatto alle proprie esigenze.

=> Scarica il modello di Business Plan

Fatte queste premesse che definiscono in modo sintetico il quadro complessivo entriamo nel merito dei singoli punti specifici di un Business Plan completo e esauriente.

Business Plan: come descrivere il progetto

Questa parte del Business Plan è generalmente quella più descrittiva. Si tratta di una porre in luce la natura dei prodotti o dei servizi offerti dal punto di vista, questo è l’elemento centrale, del potenziale cliente. L’analisi va fatta considerando sia la situazione attuale del settore in cui intendete operare che quella prospettica. Nel merito, bisogna specificare qual è il prodotto o il servizio offerto e domandarsi quali sono i bisogni dei clienti che vengono soddisfatti, quali sono i benefici che otterranno acquistando ciò che intendiamo offrire.

Può essere utile approfondire ulteriormente in questa parte del Business Plan l’argomento specificando il posizionamento sul mercato della nostra azienda dalla prospettiva della domanda. Per far questo è necessario chiarire (e spesso anche chiarirsi) perché un cliente dovrebbe acquistare da noi piuttosto che dai nostri concorrenti, cosa differenzia il nostro prodotto o servizio ovvero, in estrema sintesi, quali sono gli elementi che ci rendono unici .

=> Microcredito: un modello di business plan per ottenerlo

Vanno altresì indicate, sempre in modo descrittivo, le principali fonti di costo , esaminate nel loro aspetto qualitativo. La natura effettiva dei costi cambia infatti da settore a settore, possono essere principalmente di carattere infrastrutturale (ad es. un internet service provider) o legati piuttosto ai salari (ad es. società di consulenza). Questa analisi, oltre a qualificare il prodotto, consente tra le altre cose di individuare elementi critici legati alla profittabilità del settore di riferimento.

=> Aspetti finanziari del Business Plan

Le stesse considerazioni vanno poi riformulate in senso prospettico domandandosi quali possono essere le evoluzioni nel prossimo futuro del prodotto, dei bisogni della vostra clientela e dei costi facendo particolare attenzione alle conseguenze che possono derivare dall’innovazione tecnologica. Ponendosi queste domande è probabile che si giunga ad una definizione abbastanza chiara delle variabili che concorrono al processo di creazione del valore e, almeno in parte, di quelli che possono essere i fattori critici di successo. Inoltre, un beneficio collaterale associato a questa analisi è il fatto che normalmente emergono nuove idee.

Come analizzate i concorrenti nel Business Plan

Dopo aver preso in esame le caratteristiche del prodotto e i bisogni dei potenziali clienti nella prima parte del Business Plan, a seguire è opportuno farsi un’idea abbastanza precisa del mercato in cui si andrà ad operare. Per avere un quadro attendibile del contesto competitivo si può analizzare prima il settore a livello aggregato e in un secondo momento chi è già presente sul mercato, ovvero, i futuri concorrenti.

  • Le tendenze globali, il tasso di crescita, le modalità distributive, quelle di approvvigionamento e altri dati macro-economici possono essere raccolti utilizzando gli ISA pubblicati dalla Camera di commercio o dalle associazioni di categoria. Anche su Internet è possibile trovare delle valide risorse informative così come può rivelarsi interessante verificare l’andamento di società quotate che operano in settori attigui a quello di vostro interesse.
  • Per ciò che riguarda invece i concorrenti il punto centrale è individuare quale sia la natura della competizione sul mercato e quali siano i fattori critici di successo. Si può trattare del prezzo, delle caratteristiche del prodotto, della puntualità nelle consegne, dell’assistenza post vendita o di molti altri fattori. Vanno attentamente individuati.
  • Può infine rivelarsi particolarmente interessante scendere ulteriormente nel dettaglio e analizzare i punti di forza e di debolezza dei principali competitor in quanto possono emergere asset (ad es. tecnologia, risorse finanziarie, struttura organizzativa o altro) che in un primo momento non erano stati considerati.

Le risultanze dell’analisi sul lato dell’offerta accostate a quelle ottenute sul versante della domanda, dovrebbero a questo punto poter dare al potenziale investitore (ma anche al futuro imprenditore) il quadro complessivo dei fattori critici di successo e delle dinamiche competitive in essere. Tutto grazie al nostro Business Plan.

Come descrivere la strategia nel Business Plan

Chiarita la situazione sul contesto competitivo in cui andiamo ad operare è necessario procedere nella redazione del Business Plan definendo una strategia per entrare concretamente sul mercato. Il primo passo è la definizione della missione e dei valori . Tra i tanti sistemi per affrontare questa tematica un modo particolarmente diffuso è quello di rispondere alle seguenti domande: chi siamo, perché offriamo quel dato prodotto/servizio, come intendiamo proporlo e in quale contesto. Nel rispondere a queste domande bisogna cercare sempre di adottare definizioni piuttosto ampie ed estese. A titolo di esempio : una società di consulenza non offre banalmente un “servizio”, offre soluzioni che rispondono a specifiche esigenze della propria clientela, perché crede in alcuni specifici valori, che la inducono a proporre un certo servizio in un dato modo e/o in un dato contesto. Definito il framework (impalcatura di base), nel Business Plan vanno individuati obiettivi precisi e piani funzionali al loro raggiungimento. La discriminante sulla validità degli obiettivi è molto semplice: gli obiettivi sono ben formulati se sono misurabili concretamente ed hanno una scadenza. Gli ambiti presi in esame coinvolgeranno ovviamente le varie fasi che caratterizzano un impresa: approvvigionamento, produzione, eventuale stoccaggio, promozione, distribuzione e vendita.

=> PMI, come elaborare strategie di mercato

Focus su persone e responsabilità.

La sezione del Business Plan dedicata alle persone coinvolte nel progetto include normalmente informazioni sulle esperienze e le capacità del team che andrà a gestire il progetto così come l’organizzazione e le responsabilità dei singoli membri. A riguardo può rivelarsi utile, soprattutto nel caso di una Start Up, fornire informazioni piuttosto dettagliate riguardo i partecipanti al progetto e, se possibile, fornire anche un prospetto che illustri graficamente la struttura organizzativa.

B reak even: p revisioni economico-finanziarie

Senza entrare nel merito degli aspetti tecnici, limitiamoci ad esaminare qualche indicazione generale. Il primo passo in questa parte del Business Plan è quello di predisporre una analisi del break even . Il calcolo, se svolto per macroaggregati, è molto semplice: si tratta di definire il prezzo di vendita medio del prodotto o del servizio (Pm), il suo costo medio (Cm) e i costi fissi mensili (Cf). Con questi tre dati è piuttosto semplice calcolare quante unità dovranno essere vendute per raggiungere il pareggio con la seguente formula:  n = Cf/(Pm – Cm)

In un secondo momento è utile scendere un po’ più nel dettaglio predisponendo un prospetto dei profitti e delle perdite preventivati su base mensile. In questo caso si tratterà di disaggregare i costi e i ricavi precedentemente considerati e riportarne l’evoluzione attesa su un foglio di calcolo. Per fare un esempio i costi fissi possono essere specificati in salari, affitti, costo delle eventuali materie prime, etc.

=> Scarica il tutorial: break-even analysis con Excel

Per concludere, nel Business Plan è molto importante considerare anche l’ evoluzione , sempre su base mensile e con l’ausilio di un foglio di calcolo, dei flussi di cassa prendendo in esame i costi e i ricavi precedentemente rilevati ma in questo caso sotto il profilo della loro manifestazione monetaria. Non è infatti detto che un ricavo si traduca immediatamente in liquidità o un costo in un esborso. Pertanto vanno individuati potenziali scompensi di cassa.

Come risulta evidente dalla lettura del presente articolo, il Business Plan è un processo di analisi progressiva che conduce in modo ragionato ad affrontare tutte le tematiche rilevanti di una data attività imprenditoriale. Può essere svolto con vari gradi di approfondimento, a seconda delle esigenze, ma credo che si possa rivelare uno strumento prezioso per il management che deve presidiare gli sviluppi futuri di un business sia nel caso di imprese potenziali che di imprese già esistenti ed avviate.

a cura di Francesco Tartabini

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Scritto da Paolo

Ultimo aggiornamento il  25/05/2023 20:01

  • 88.6K shares

Hai una bella idea imprenditoriale per la testa, vorresti lanciare un nuovo business pazzesco, ma…

Come fare un business plan della tua attività?

Qualunque sia il tuo progetto, devi assolutamente pianificare accuratamente la fase di avviamento della tua nuova attività.

Eh sì, proprio così…

Se vuoi avviare con successo la tua attività , devi metterti subito al lavoro!

Il business plan, insieme al tuo piano di marketing strategico, saranno i tuoi più fedeli alleati fin da ora e per tutti i primi anni di esercizio.

Imparare come fare un business plan e un piano di marketing ti permetterà non solo di avere un progetto chiaro ed efficace della tua idea imprenditoriale , ma anche di avere sotto controllo le informazioni finanziarie della tua nuova attività.

In questo articolo vedremo insieme come fare un business plan efficace in 10 mosse:

  • dall’analisi dell’ idea imprenditoriale
  • allo studio del tuo mercato di riferimento
  • agli aspetti organizzativi e finanziari
  • e molto altro ancora…

Tutte le informazioni necessarie che devono essere messe nero su bianco, in modo chiaro e preciso, in qualsiasi esempio di business plan efficace .

Ora forse ti starai chiedendo… 

Ma a cosa serve un business plan?

Cosa troverai in questo articolo:

Come fare un business plan efficace

Innanzitutto, questo documento ti permetterà di avere uno schema preciso da seguire per sapere sempre quali sono gli aspetti da affrontare e da tenere sotto controllo per realizzare la tua idea di impresa.

Creare un business plan non ti serve soltanto se vuoi che ti sia approvata una richiesta di finanziamento…

Ma ti aiuterà soprattutto a chiarirti le idee ed eventualmente a condividere il tuo progetto anche con eventuali soci e collaboratori e se dovrai sottoporlo a dei potenziali finanziatori.

Strada facendo, potrai poi monitorare l’andamento dell’attività confrontandola con le tue previsioni iniziali e modificarle in base quello che starà dando risultati differenti dalle aspettative.

In poche parole: imparare come realizzare un business plan efficace rappresenta il primo grande passo verso il successo della tua nuova impresa.

Ti permetterà di realizzare un progetto concreto per sviluppare la tua idea di business ed eventualmente anche di ottenere finanziamenti da banche o potenziali investitori.

Se vuoi saperne di più leggi l’articolo come ottenere finanziamenti a fondo perduto per la tua attività .

Ma creare un business plan richiede sicuramente una buona analisi e un po’ di impegno, oltre che naturalmente, leggere questo articolo fino in fondo!

come fare un business plan

Esempio business plan già fatto: modello pdf o excel?

Ora che hai compreso a cosa serve e ti sei convinto che non puoi proprio farne a meno, devi sapere che il processo da seguire non cambia molto rispetto al tipo di attività che dovrai avviare.

Su internet troverai sicuramente diversi esempi già fatti, gratis o a pagamento, in excel o pdf, realizzati quasi sempre con dati obsoleti, copia e incolla, e che magari ti venderanno anche a caro prezzo.

Non buttare i tuoi soldi con questi modelli vecchi e assolutamente inutili…

La cosa migliore che puoi fare ora è  imparare come fare un business plan efficace per la tua attività.

Segui alla lettera i consigli che trovi nel mio Corso Business Mastery , e potrai facilmente creare in poco tempo un business plan efficace per qualsiasi tipo di attività!

Esempio business plan già fatto

Il business plan canvas è un modello di business plan semplificato e schematizzato che può diventare il punto di partenza per un business plan più approfondito e articolato da utilizzare per pianificare l’avviamento di qualsiasi tipo di attività.

E’ molto utile per avere l’idea del tuo progetto di business con un solo colpo d’occhio.

Se vuoi semplificarti la vita, scarica subito il mio Modello di Business Plan in Pdf .

Quello che cambia sono i contenuti con cui poi lo dovrai riempire e che renderanno il tuo documento assolutamente unico.

Tutte queste informazioni dipendono da te, dalla tua business idea e dal mercato in cui dovrai inserirti.

A questo proposito ti do subito un consiglio semplice, ma fondamentale: non delegare mai ad altri.

A meno che tu non debba avviare un’impresa multinazionale e mettere in campo milioni di euro di investimento, per qualsiasi piccola-media impresa e attività commerciale ti consiglio di fare un piccolo sforzo per realizzare da solo/a il tuo piano operativo.

Nessuno meglio di te sa quali sono i tuoi obiettivi , ha ben chiaro qual è l’ idea di business che vuoi realizzare, e qual è il progetto che hai in mente per avviare la tua nuova attività.

Il business plan infatti è un documento fondamentale, che non serve solamente per chiedere finanziamenti in banca, ma serve prima di tutto a te stesso/a per capire davvero come trasformare il tuo progetto in realtà.

In poche parole, quello che ti interessa non è avere un pezzo di carta in mano, ma capire davvero quali sono le potenzialità del tuo progetto e quali sono le migliori strategie per realizzarlo nella realtà di mercato in cui dovrai inserirti.

Proprio per questo ho creato Business Mastery , un corso facile ed efficace che ti guiderà passo dopo passo per affrontare al meglio la realizzazione del tuo business plan e tutta la fase di avviamento della tua nuova attività.

Nel Corso imparerai le migliori tecniche per analizzare il mercato e la concorrenza, come affrontare le decisioni difficili che dovrai prendere ogni giorno e come pianificare al meglio il tuo progetto imprenditoriale.

Con il mio Modello Esempio di Business Plan in Pdf già fatto, che puoi scaricare gratis anche adesso, potrai farti subito un’idea chiara di cos’è un business plan e quali sono i vari aspetti che dovrai studiare e pianificare nei prossimi giorni.

Ma se vuoi ottenere ancora di più, puoi sfruttare subito anche il Software Excel Automatico che ho preparato per te insieme alla guida avanzata per creare un business plan efficace, con un Modello Esempio di Piano Economico-Finanziario che potrai modificare in pochi click e adattare immediatamente alle tue necessità.

Grazie a questo straordinario strumento , potrai calcolare in pochi minuti i tuoi costi di gestione e di avviamento, quando riuscirai a raggiungere il break even point e potrai finalmente iniziare a guadagnare.

Ma ora vediamo più in dettaglio un esempio concreto di come fare un business plan per la tua attività.

fare un business plan

Come fare un business plan in 10 mosse

Vediamo ora tutti i passaggi necessari per realizzare un buon business plan , ossia il documento fondamentale alla base del successo di qualsiasi tipo di startup di impresa.

Per fare un business plan vincente, il tuo progetto dovrà essere il più semplice e chiaro possibile.

Questo ti aiuterà sia nella sua realizzazione, che eventualmente ad ottenere dei finanziamenti o a presentarlo a dei potenziali soci investitori.

Nel tuo esempio di business plan, innanzitutto dovrai indicare la mission della tua impresa e descrivere la tua idea imprenditoriale.

Successivamente dovrai fare un’analisi del tuo mercato di riferimento, indicare la forma giuridica prescelta per la tua impresa e presentare il team imprenditoriale ed il tuo modello organizzativo.

In seguito sarà la volta di descrivere i prodotti e dei servizi offerti, delle strategie di marketing e commerciali che utilizzerai per promuovere la tua attività ed infine dell’analisi economico-finanziaria dei primi anni di esercizio.

A questi punti è sempre bene aggiungere il cosiddetto “no disclosure agreement”, ovvero un accordo di riservatezza a cui si impegnano le persone che visioneranno il tuo business plan.

Infine dovrai includere anche l’ ”executive summary”, che è in pratica una sintesi dei contenuti principali trattati nel documento.

Ma ora passiamo all’azione e vediamoli subito in dettaglio punto per punto…

1. Mission dell’impresa

In quale settore vuoi operare con la tua impresa?

Qual è la “mission” (Chi siamo? Cosa vogliamo fare? Perché lo facciamo?) che con essa intendi sviluppare nell’immediato e nel prossimo futuro?

Questo punto deve essere descrittivo ma sintetico, non deve entrare troppo nello specifico.

Può includere anche la descrizione della “vision”, che rappresenta la strategia di lungo periodo, e i valori aziendali  ovvero principi e regole a cui ci si vuole ispirare.

2. No Disclosure Agreement

Come già ti ho anticipato, con questo termine si intende un accordo di riservatezza che le parti si impegnano a rispettare pena la violazione dell’accordo stesso.

A cosa serve?

Sarà utile quando ti troverai a sottoporre il tuo progetto a eventuali collaboratori o agli investitori, in modo da evitare la diffusione di notizie che potrebbe pregiudicare la tua attività.

Importante in particolar modo se quest’ultima prevede l’utilizzo di invenzioni non ancora sottoposte a brevetto.

3. Executive Summary

L’Executive Summary è la sintesi dei punti principali contenuti nel tuo piano di business, con particolare attenzione alla mission della tua impresa, agli obiettivi di crescita e alle proiezioni finanziarie attese.

A questi punti se ne può aggiungere un quarto contenente le richieste da rivolgere ad eventuali partner in affari e possibili finanziatori, banche, istituti di credito e fornitori, e le argomentazioni a sostegno del perché queste richieste dovrebbero essere prese in considerazione.

L’Executive Summary può essere perciò diverso a seconda dell’interlocutore a cui ti rivolgi.

E’ una sorta di introduzione all’intero piano che andrai a delineare nei dettagli, come vedremo ora punto per punto in tutti i passaggi successivi.

4. Descrizione dell’idea imprenditoriale

Sono queste le domande a cui devi rispondere per descrivere la tua idea imprenditoriale.

Quali sono i modelli di business che vuoi implementare, il segmento di mercato in cui andrai ad inserirti ed i fattori critici per il successo della tua nuova ipresa?

Ricorda che per avere successo un’idea imprenditoriale deve corrispondere sempre a un bisogno, che sia reale o creato ad hoc attraverso strumenti di persuasione.

A quale/i bisogno/i risponde la tua impresa?

5. Analisi del mercato di riferimento

Questo è un aspetto centrale del business plan e merita che tu lo approfondisca in modo particolare.

Si tratta di capire se il prodotto o il servizio che vuoi offrire con la tua impresa (offerta) incontra la richiesta (domanda) di un certo numero di potenziali clienti nel tuo mercato target.

Ma non basta.

Perché può darsi che altre imprese, oltre alla tua, offrano prodotti o servizi simili.

Queste imprese sono i tuoi competitor e devi analizzarle bene per capire in che cosa puoi differenziarti per sfidare la loro concorrenza.

Come intendi conquistare la tua quota di mercato?

In base all’analisi di mercato (o analisi SWOT) puoi chiederti: quali sono le minacce che mettono maggiormente a rischio la mia impresa? Quali sono i miei punti di forza per resistere a queste minacce? Quali i punti di debolezza che devo ridurre o eliminare?

6. L’impresa e la sua forma giuridica

A questo punto il tuo business plan sta prendendo forma.

C’è l’idea imprenditoriale, sai dove posizionarti sul mercato con il tuo prodotto perché hai capito quali sono i bisogni che può soddisfare.

Bene, è arrivato il momento di capire che tipo di impresa vai a costituire.

Ma come si fa a decidere?

Sicuramente non si tratta di una scelta semplice, perché le conseguenze di una decisione sbagliata possono incidere in modo negativo sul tuo business.

Se non ti senti di rischiare ti consiglio di rivolgerti a un bravo commercialista, che saprà consigliarti per il meglio valutando le tue inclinazioni personali e le disponibilità economiche.

7. Il team imprenditoriale e il modello organizzativo

Può darsi che tu voglia realizzare da solo la tua impresa.

Ma può essere invece che tu stia pensando di metterti in società con qualcuno, per dividere costi economici e fatica.

E’ una scelta da fare con molta attenzione: sai quante imprese falliscono perché i soci non vanno d’accordo?

D’altra parte è anche vero che un buon socio può essere un supporto importante, soprattutto se le vostre capacità e competenze sono complementari.

Nel creare un business plan è importante specificare quale è l’apporto che ogni singolo socio può dare all’impresa.

Fondamentale poi per il buon funzionamento dell’attività è anche mettere nero su bianco i rispettivi ruoli e mansioni, specificando nel dettaglio il “chi fa cosa”.

8. I prodotti e servizi offerti

Che cosa distingue il tuo prodotto da tutti gli altri?

Questa è la domanda fondamentale da porsi, dopo aver individuato il bisogno o i bisogni a cui risponde.

Perché è così fondamentale per il tuo business model?

Perché è questa distinzione che lo rende unico e quindi desiderabile agli occhi dei tuoi potenziali clienti.

Può essere la qualità, o il prezzo, o l’ innovatività rispetto ad altri prodotti simili già sul mercato. L’importante è che ciò che lo distingue sia chiaro a te e ai tuoi acquirenti.

Grazie alle ricerche di mercato, sarai in grado di confrontare il tuo prodotto con quello dei tuoi concorrenti e di “aggiustare” la tua idea in base alle reali necessità dei tuoi potenziali clienti.

9. Strategie di marketing e commerciali

“Vendere” è l’imperativo di ogni impresa.

Puoi anche avere un prodotto migliore dei tuoi concorrenti, ma se non riesci a commercializzarlo nel modo giusto, la tua impresa non sopravviverà alle regole del mercato.

Come puoi fare?

Devi pensare ad una strategia di marketing che ti permetta di conquistare il tuo target di riferimento .

Questa è l’unica cosa che conta veramente!

Come pensi di far conoscere il tuo prodotto e quale strategia di prezzo applicherai?

Come pensi di battere sul campo i tuoi concorrenti diretti e conquistare il tuo cliente target ?

Quali sono i tuoi vantaggi competitivi o come puoi crearne?

La risposta a queste domande sarà tanto più efficace quanto più avrai acquisito le informazioni utili e le competenze necessarie per analizzare il mercato e creare un business model innovativo.

In Business Mastery trovi una guida strategica con tutte le linee guida per imparare a fare una ricerca di mercato e pianificare le attività di marketing necessarie per avviare con successo la tua nuova attività!

Avrai accesso a tutte le informazioni utili e alle pietre miliari del business planning , per creare un modello di business che ti permetta davvero di trasformare il tuo progetto in una realtà di successo.

10. Analisi Economico-finanziaria

Fare il Piano Finanziario è un punto davvero fondamentale per definire il tuo piano operativo.

Ma definire il Piano del conto economico di un’impresa per i primi tre anni non è affatto semplice.

Occorre calcolare gli obiettivi finanziari e districarsi tra diverse voci dell’analisi finanziaria, come:

  • i costi totali
  • i costi fissi
  • i costi variabili
  • i margini di profitto
  • le uscite finanziarie
  • le fonti di finanziamento
  • i costi operativi
  • gli oneri finanziari

Tutti questi aspetti tecnici ti serviranno per fare le tue previsioni finanziarie e decidere di conseguenza le migliori politiche di prezzo che ti permettano di ottenere un margine di profitto nel minor tempo possibile.

Per il fabbisogno finanziario iniziale , dovrai tener conto di tutti i costi di avviamento della tua attività:

  • costi per gli adempi burocratici
  • costi per consulenze legali e fiscali
  • costi per affitto o acquisto dei locali
  • costi per rinnovo locali e arredamenti
  • costi per macchinari necessari alla produzione
  • costi per pianificazione strategica

Nel tuo rendiconto finanziario dovrai calcolare anche i costi di gestione della tua attività:

  • costo del personale
  • costo dell’affitto dei locali
  • costo delle utenze
  • costo delle materie prime
  • costo della manutenzione dei locali e dei macchinari

Se non hai già una formazione economico-finanziaria, e vuoi semplificarti un bel po’ la vita, ti consiglio vivamente di usare il Software Automatico che trovi insieme a Business Mastery .

Come fare un business plan vincente: conclusioni

Se hai letto questo articolo fino in fondo, vuol dire che stai prendendo molto seriamente la tua idea imprenditoriale.

Hai già dimostrato di avere perseveranza e volontà necessarie per realizzare la tua impresa…

Ora ti prego non cadere nel più classico degli errori e continuare all’infinito a cercare informazioni a caso su internet!

La tua idea imprenditoriale merita il massimo rispetto e solo con un piano ben strutturato potrai realizzarla con successo.

Ora tocca soltanto a te!

Se vuoi davvero avviare con successo la tua attività , scarica subito gratis il mio modello esempio di business plan.

Dopo che ti sarai fatto un’idea di quello che ti aspetta, non ti resta che metterti al lavoro per fare il tuo business plan.

Segui tutti i consigli e le strategie avanzate che troverai nel mio corso avanzato per avviare un’attività di successo  e in pochi giorni sarai in grado di pianificare al meglio l’avviamento della tua nuova attività.

Alla fine del corso saprai esattamente:

  • come fare un business plan per start up
  • come fare un business plan per un negozio
  • come fare un business plan per ristorante o una pizzeria
  • come fare un business plan di un bar 
  • come fare un business plan per un e-commerce
  • come fare un business plan per un agriturismo o un b&b
  • come fare un business plan per un’azienda agricola 

Imparerai come fare un’analisi di mercato , studiare i punti di forza e di debolezza dei tuoi concorrenti, calcolare i costi e i ricavi della tua attività, prendere le decisioni giuste sugli investimenti da fare e avviare in poco tempo un’attività redditizia e duratura.

Praticamente imparerai esattamente come fare un business plan efficace  per qualsiasi tipo attività!

Ora tocca soltanto a te metterti all’opera per realizzare subito il tuo business plan…

Qualsiasi sia il tipo di attività che vuoi avviare, fare un business plan efficace sarà davvero fondamentale per il tuo successo. 

Un super in bocca al lupo per il tuo progetto!

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A proposito dell'autore

Dopo aver conseguito la laurea in Marketing e Comunicazione Aziendale ho avviato diverse attività in vari settori. Esperto in organizzazione eventi, digital marketing, brand positioning, digital trasformation, lead generation, PPC Google Ads, landing pages design, conversion rate optimization, UX & UI, growth hacking e marketing automation. Ogni giorno aiuto imprenditori a trovare nuovi clienti, aumentare le vendite e il fatturato delle proprie aziende.

In rete si può trovare tanto materiale a riguardo ma di certo una guida come quella di quest’articolo è davvero tanta roba. Il vero problema, però, è che il business plan è troppo spesso, e oserei dire colpevolmente, sottovalutato da molti imprenditori: spesso si naviga quasi a vista, senza aver ben chiaro quale debba essere il cammino da seguire. Investite nel produrre business plan di qualità, non ve ne pentirete…

Salve Enrico e grazie per l’apprezzamento, sono assolutamente d’accordo con te!

Proprio per questo tra i miei corsi, ne ho incluso uno interamente focalizzato sulla realizzazione di un business plan efficace.

Trova tutte le informazioni a riguardo a questo link: https://go.startfacile.com/business-mastery Saluti!

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Business plan: Esempio pratico e modelli

  • 22 Marzo 2020
  • WEB MARKETING

business plan srl fac simile

Indice dei contenuti

Esempio di business plan pratico e come crearlo

Sei un libero professionista alle prime armi e potenziali finanziatori ti hanno chiesto di preparare un business plan ma non sai da che parte cominciare. Ti dico subito che è un documento centrale per tracciare la rotta della tua impresa e calamitare, appunto, l’interesse degli investitori. Inoltre secondo l’ analisi di Journal of Business Venturing , questa guida aumenta le possibilità di crescita aziendale del 30%.

Lo so, vorresti sapere come scrivere un esempio di business plan ma non farti prendere dal panico o dall’entusiasmo. O meglio, l’entusiasmo è alla base del successo ma la calma e la conoscenza sono essenziali per acquisire una visione d’insieme e sfruttare questo strumento. Perciò, procediamo con ordine e approfondiamo come realizzare un esempio di business plan efficace.

Che cos’è business plan

Quindi metti per un attimo da parte la voglia di avere sotto mano un modello di business plan pronto all’uso e chiariamo prima qual è la sua definizione. Il business plan è un documento che descrive le caratteristiche di un progetto imprenditoriale. Questo piano di lavoro mostra come l’idea di impresa possa trasformarsi in realtà concreta.

Per raggiungere questo risultato vengono raccolte informazioni, analisi e valutazioni. Con l’aiuto di differenti metodologie e discipline. Dalle strategie, al marketing fino all’accounting. Il documento poi viene diviso due sezioni:

  • Parte descrittiva: vengono indicati il progetto imprenditoriale, il settore in cui opera l’azienda, i prodotti, il mercato di riferimento, le risorse necessarie per avviare la partenza dell’attività e la fattibilità dell’idea considerando l’ambiente esterno e interno. Inoltre, sono spiegate strategie, obiettivi, la società e i soci.
  • Parte numerica: in questo spazio sono riportati i numeri che danno concretezza all’idea di business. Qui saranno contenute proiezioni economico-finanziarie del progetto imprenditoriale. Infine, verrà illustrata la situazione patrimoniale gli investimenti da fare e la stima della redditività.

Quanto dura un business plan?

Parte da 12 mesi successivi, pianificando in via generale i successivi tre anni.

A cosa serve un business plan?

Ora che hai compreso che cos’è un business plan, facciamo luce sul perché è importante il business plan: qual è la sua utilità? Questo documento di gestione e pianificazione è una guida da seguire.

È come un faro che illumina i punti di forza e debolezza dell’azienda e dell’idea di business. Serve per scoprire il mercato di riferimento e le sue caratteristiche. È utile per impostare la strategia d’impresa e a valutare le performance.

Ti permette di capire come si muovono i principali competitor. Ma, soprattutto, è un punto di contatto per vendere la tua idea alle banche. O a chi voglia investire nell’organizzazione e sia disposto a scommettere sulla tua idea. D’altro canto, il business plan comunica serietà, affidabilità e trasparenza. In una parola, questo documento rappresenta una garanzia.

Vantaggi di avere un business plan

Pensi che la banca ti concederebbe un finanziamento se decidessi di scrivere un business plan in cui incensi la tua idea con cifre irrealistiche, magari presagendo guadagni stellari? La risposta è no.

Gli istituti di credito devono potersi fidare e non si limiteranno ad ascoltare quanto sei sicuro del tuo successo. Vogliono dati precisi, veritieri e aderenti alla realtà. Insomma, desiderano essere sicuri che l’idea di business generi guadagno.

Ecco il business plan a cosa serve, ha una duplice funzione: la prima è quella di essere è un vademecum strutturato del progetto imprenditoriale. Ti permette di avere sotto controllo i obiettivi di business a medio e lungo termine, scegliere le priorità, fare ipotesi. Ma non solo.

Redigere un business plan ti aiuta anche a ricordare date, scadenze, operazioni da delegare, risultati raggiunti e da raggiungere. Sì, il business plan è utile perché non è un documento statico ma dinamico. Cambia in base a variabili esterne e interne all’azienda.

La seconda funzione del documento è quella di attirare investitori. Ma a una condizione: deve essere scritto bene, supportato da una solida analisi e deve riuscire ad anticipare le domande dei potenziali investitori.

Elementi del business plan

Adesso passiamo all’azione e vediamo come si fa un business plan efficace. Sul web ci sono molti modelli di business plan gratis o a pagamento. Il mio consiglio? Prova a realizzarne uno con le tue mani. Anche se ci sono esempi di business plan già fatti.

Il motivo? Solo tu conosci a fondo la tua azienda e le esigenze. E poi potrai dare al documento quel tocco di personalità che lo renderà apprezzato dai dipendenti e appetibile per i finanziatori. Gli elementi del business plan da inserire sono:

  • Executive summary.
  • Mission dell’azienda e l’idea di business.
  • Forma giuridica dell’impresa, la sua struttura organizzativa e il team.
  • Analisi del tuo mercato di riferimento e dei competitor.
  • Descrizione dei prodotti servizi.
  • Strategie commerciali e di marketing.
  • Piano operativo.
  • Piano finanziario.

Infine, all’esempio di business plan, ti consiglio di aggiungere anche il “no disclosure agreement”. Ovvero l’accordo di riservatezza.

Quale formato scegliere? Puoi realizzare un esempio di business plan su excel, Word o in PDF. Durante la stesura cerca di essere chiaro, semplice e snello. Un modo di scrivere prolisso stanca chi legge e potrebbe confondere.

Redigere un esempio di business plan

Ma andiamo al sodo e vediamo come creare un business plan di successo e semplice da capire. In pratica, un business plan for dummies direbbero americani e inglesi. Approfondiamo le sezioni che ti ho elencato in precedenza.

Indica come si struttura il business plan. Qui sono elencate le sezioni del documento e le pagine. Con l’indice garantisci una consultazione agile.

Executive summary

In un esempio di business plan vincente non manca mai l’executive summary una sorta di riassunto in cui vengono raccontati in breve i punti più importanti del documento e l’idea di impresa. Questa parte deve saper convincere e coinvolgere.

Il fine è attirare l’attenzione degli investitori che, di solito, leggono subito questa voce. Ti suggerisco di scrivere l’executive summary quando avrai finito di impostare il business plan, così avrai le idee più chiare. Soffermati, soprattutto, su mission, obiettivi di raggiungere e i risultati finanziari che prevedi di ottenere.

Mission dell’azienda e idea di impresa

In ogni modello di business plan ed esempio troverai quest’elemento. In questa sezione devi scrivere la storia dell’impresa, come si organizza, cosa offre, quali sono i settori in cui agisce, qual è il team imprenditoriale, i punti di forza rispetto ai competitor e gli obiettivi.

Per aiutarti dai una risposta a queste domande: Chi siamo? Cosa vogliamo fare? Perché lo facciamo? Invece, l’idea di impresa è il cardine su cui si fonda l’azienda e corrisponde a un bisogno a cui sei chiamato a rispondere. Per descriverla in modo chiaro risolvi questi quesiti: cosa? A chi? Per quale motivo?

Forma giuridica dell’impresa, struttura e team

In questo campo devi evidenziare che tipo di impresa sei, se lavori da solo o in società.  Rientri nella seconda opzione? Nella realizzazione del business plan, specifica il ruolo di ciascun socio e i compiti che ognuno svolge. Il discorso è lo stesso per i collaboratori, anzi definisci anche il piano di assunzioni.

Analisi del mercato di riferimento e dei competitor

In questa parte devi dimostrare che il prodotto/servizio della tua azienda risponde alla domanda dei potenziali clienti. Ma non è tutto. In questo passaggio è bene evidenziare anche la concorrenza che offre prodotti o servizi simili ai tuoi.

Chiediti quali sono le realtà o i fattori che possono rappresentare un pericolo per l’impresa. Poi rifletti su come puoi fronteggiarli e quali sono i punti di debolezza che devi risolvere.

In ogni caso, in questa fase è meglio inserire:

  • Com’è il segmento di mercato.
  • Quali sono le leggi che ordinano il mercato.
  • Chi sono i competitor diretti e indiretti e come sono posizionati.
  • Le tendenze del settore e lo sviluppo della domanda.

Infine, evidenzia abitudini, gusti, comportamenti, provenienza geografica e sociale del target di riferimento. Per comprendere meglio chi sia il tuo potenziale acquirente puoi creare le buyer personas, un idealtipo del futuro compratore.

Descrizione del prodotto servizio

Quando decidi di fare un business plan per nuova attività, ma anche per un’organizzazione già consolidata, presta molta attenzione alla descrizione del prodotto/servizio. Sottolinea:

  • A quale domanda di mercato risponde.
  • Come è fatto (allega foto e materiale descrittivo).
  • A cosa serve.
  • Come può evolversi in futuro in base alle esigenze del target.

Poi metti in risalto gli aspetti che rendono il tuo prodotto/servizio unico rispetto agli altri offerti dalla concorrenza. Possono essere il prezzo, la qualità oppure il settore di utilizzo. Insomma, qui deve essere evidente la sua peculiarità, quel quid che spingerà i clienti a trovare il bene o il servizio irrinunciabile.

Strategie di marketing

In ogni esempio di business plan pratico viene dedicato ampio spazio alle strategie di marketing necessarie per attrarre potenziali clienti e importi, così, sul mercato. Quindi dovrai spiegare quali tecniche decidi di mettere in campo dal punto di vista: comunicativo e di promozione, come la realizzazione di un sito web o di eventuali campagne pubblicitarie , della scelta del prezzo, della distribuzione menzionando reti di vendita e accordi commerciali.

Senza dimenticare di effettuare una previsione delle vendite e del fatturato. Ed ecco che diventa necessario conoscere bene le caratteristiche del target perché devi elaborare strategie mirate e rivolte a un certo tipo di clientela che potrebbe essere interessata al tuo business.

Piano operativo

Il piano operativo di un business plan esplicita come e con quali risorse si vuole creare e sviluppare un prodotto. Senza dimenticare i processi che verranno coinvolti.

In questo spazio devi illustrare anche in che modo verrà svolta l’assistenza clienti.

Piano Finanziario

Un esempio di business plan efficace si vede dal modo in cui viene costruita questa sezione. Qui devi lasciar parlare le previsioni economico finanziarie che riguardano le performance dell’impresa. Dovrai delineare:

  • Piano del conto economico per i primi tre anni con le proiezioni dei costi fissi e variabili insieme ai ricavi previsti.
  • Le uscite finanziarie previste.
  • Da dove provengono i capitali e il loro impiego.

Accordo di riservatezza

Quando si decide di fare un esempio di business plan questo punto viene trascurato, sbagliando.

La ragione? Il “no disclosure agreement” tutela la privacy del progetto imprenditoriale, vietando la diffusione di notizie nel momento in cui viene proposto a collaboratori e finanziatori.

Questa è l’ultima delle sezioni del business plan. Qui puoi aggiungere i curriculum vitae del team, analisi di mercato, schede prodotto e preventivi.

Dove trovare modello di business plan?

Questi sono i principali consigli per scrivere un business plan per ogni tipo di attività. Dal business plan per start up a quello per ristorante. Ora voglio lasciarti alcuni modelli di business plan gratis che potrai scaricare o usare per prendere spunto così da creare il tuo documento.

  • Modello business plan per fotografo .
  • Modello business plan per idraulico .
  • Modello business plan per autorimessa .

In alternativa, puoi utilizzare software per creare modelli di business plan. Si tratta di tool gratuiti e a pagamento. Voglio suggerirtene tre:

  • SmartBusinessPlan .

Infine ti consiglio una libro su amazon molto ben fatto, sulla creazione passo passo di un business plan.

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  • Business plan pdf: modelli e indicazioni

Schema business plan: fac simile WORD

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In questa scheda offriamo in download alcuni schemi di business plan. In particolare i modelli di business plan  sono stati predisposti dall'Università degli Studi di Trento e da UBS, società di servizi finanziari con sede a Basilea e Zurigo.

Business plan pdf: cos'è

Il Business Plan (o "studio di fattibilità o "piano strategico d'impresa") è un documento volto a rappresentare in ottica prospettica il progetto di sviluppo imprenditoriale, con l’intento di valutarne la fattibilità e di analizzarne le possibili ricadute sulle principali scelte aziendali e sui suoi risultati economico-finanziari.

Il Business Plan è inoltre un documento che risulta essenziale all’imprenditore:

  • per reperire capitali da enti finanziatori e istituti di credito, dimostrando la solidità di un progetto e misurandone gli effetti economici;
  • per sollecitare l’adesione di eventuali soci/partner, perché è il mezzo attraverso cui l’aspirante imprenditore dimostra di avere attitudini e capacità imprenditoriali.

Schema business plan

Normalmente la struttura di un Business Plan è la seguente:

Il  Sommario : una pagina iniziale in cui si descrive sinteticamente l’idea imprenditoriale evidenziandone gli aspetti maggiormente innovativi e di successo. Generalmente l’executive summary viene scritto una volta completato il business plan;

L' idea d'impresa : in questa parte viene dettagliata l’idea imprenditoriale, il modello di business, i principali prodotti/servizi che si vogliono offrire sul mercato, i punti di forza e di debolezza, le figure professionali coinvolte nel progetto, ecc.;

Il mercato : è la parte in cui si fa il focus sulla strategia che si intende adottare relativamente al segmento di mercato di riferimento, sulle esigenze e tendenze del mercato, sui modelli distributivi adottati, sui principali concorrenti ecc.;

La strategia e l’ implementazione del progetto : ha l’obiettivo di definire la strategia generale, il vantaggio competitivo, il posizionamento sul mercato, la politica di prezzo, il modello distributivo, la strategia di promozione e di vendita, ecc.

Il piano economico-finanziario : si sostanzia della redazione di bilanci previsionali, composti da conto economico, rendiconto finanziario e stato patrimoniale, riferiti ad un orizzonte temporale di durata variabile e, comunque, difficilmente superiore al quinquennio.

Tags:   start up prestiti

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Modello di Business Plan 2024

Presentiamo di seguito un esempio pratico di business plan relativo ad un piano industriale nel settore della plastica. Il lavoro può essere ripreso come modello di business plan basato su uno schema generale.

Storia dell’azienda

E’ stata da poco costituita la società PLASTICA spa. Il settore nel quale si inserisce l’iniziativa è quello del riciclaggio delle materie plastiche. La PLASTICA spa si occuperà in particolare di polipropilene; vengono utilizzate a questo scopo tecnologie specifiche molto avanzate che consentono di ottenere prodotti finiti rigenerati le cui caratteristiche meccaniche e tecniche sono molto simili al prodotto vergine. L'impiego delle materie plastiche è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana. Ma, oltre ai vantaggi della praticità e dell'economicità, crea di riflesso rilevanti problemi ambientali dovuti alla difficoltà di smaltimento dei rifiuti plastici. Un altro aspetto di importanza non secondaria che qualifica il progetto in questione è il minore impatto ambientale che una soluzione di riciclo comporta rispetto alla classica, e ancora oggi maggiormente utilizzata, soluzione di messa in discarica dei rifiuti.

L’iniziativa

L’iniziativa rientra quindi in un progetto finalizzato alla riduzione dell'inquinamento. Si tratta di diminuire il più possibile l’impatto sull’ambiente della plastica. La società si inserisce nella filiera del riciclaggio delle materie prime nelle fasi di trattamento mediante il lavaggio, la macinazione, l’asciugatura e la rigranulazione della plastica da rigenerare. Il granulo rigenerato, polietilene bassa (LDPE) media (MDPE) alta densità (HDPE) e polipropilene (PP), verrà utilizzato da altre imprese trasformatrici. Consorzio per il riciclaggio dei rifiuti di beni in polietilene (www.polieco.it) Dall'11 novembre 1998 è operativo il "consorzio per il riciclaggio dei rifiuti di beni in polietilene - POLIECO", previsto dall'art. n.48 del decreto Ronchi, il cui statuto è stato approvato con decreto del Ministero dell'Ambiente del 15 luglio 1998. Con il decreto di approvazione, il Ministero ha fissato gli obiettivi minimi di riciclaggio del consorzio per i due anni seguenti, che sono pari al 15% dei beni in polietilene immessi al consumo sul mercato nazionale. La costituzione di un consorzio specifico per i beni in polietilene, le cui competenze non comprendono gli imballaggi, si è resa necessaria principalmente per risolvere il problema del recupero del film plastico usato per le serre in agricoltura, impedendo in tal modo che questo sia bruciato nei campi o abbandonato lungo le strade ed i greti di fiumi e torrenti.

I produttori di plastica non riescono a tenere il passo degli ordini. La plastica cresce velocemente. Ma l'industria italiana - dopo le ristrutturazioni degli anni scorsi, che hanno portato alla chiusura di tanti stabilimenti petrolchimici - non riesce stare al passo con la crescita della domanda. Sono quindi iproduttori esteri a soddisfare la richiesta dell'industria italiana e i Paesi che non hanno spaventato gli investimenti chimici. Le importazioni ormai soddisfanno i due terzi del fabbisogno italiani.

I distributori in Italia sono tanti, forse troppi: si parla di oltre 250 operatori per un mercato concentrato prevalente nel Centro Nord della penisola. Le recenti fusioni i grandi produttori e l’avvento del commercio elettronico potrebbero però cambiare le regole del gioco. L’Italia è un paese anomalo nel contesto europeo: abbiamo un’industria di piccole-medie dimensioni, molto frammentata e concentrata in un territorio che, prevalentemente, copre il Nord della penisola e la fascia adriatica. Ciò vale per l’industria in generale e ancor più per il settore delle materie plastiche, che conta quasi 10mila aziende trasformatrici.

Le poliammidi sono particolarmente indicate per le applicazioni nel settore elettrico-elettronico, un successo al quale non sono estranei fattori come la processabilità e la possibilità di incorporare materiali rinforzanti che ne ampliano le possibilità di impiego. Prima metà degli anni '30: gli Stati Uniti si stanno lentamente riprendendo da una gravissima crisi economica e industriale, ma già pensano al futuro. Nei laboratori di ricerca del colosso chimico DuPont de Nemours, ad esempio, si sta mettendo a punto una resina destinata a segnare una tappa decisiva nella storia della chimica macromolecolare. A guidare il team di ricercatori un brillante laureato di Harward, Wallace Hume Carothers.

La versatilità delle resine poliammidiche si manifesta in tutta la sua ampiezza nella fabbricazione di manufatti che non richiedono operazioni aggiuntive di finitura. Cominciamo dalle applicazioni domestiche: nelle teste di aspirazione dei moderni aspirapolvere sono integrate numerose funzioni accessorie che tendono a renderle più pesanti. Nello stesso tempo la maggiore lunghezza dei tubi di prolunga, e il conseguente aumento del braccio di leva, sottopone questi elementi a severe sollecitazioni che sconsigliano l'impiego del tradizionale ABS.

Sono ancora i tecnopolimeri a tenere campo negli impianti elettrici domestici. Vale la pena ricordare, a questo punto, che nelle prese inserite a filo in una parete, il calore viene dissipato lentamente, tanto che alcune parti possono raggiungere la temperatura di 100°C. Dopo una prolungata esposizione al calore, però, quasi tutti i tecnopolimeri termoplastici cominciano a manifestare fenomeni di scorrimento plastico, e le variazioni dimensionali provocate da questo fenomeno possono pregiudicare l'affidabilità dell'interruttore di protezione con conseguenze che potrebbero anche rivelarsi fatali. .

Non meno importanti le applicazioni in campo elettronico. Il sistema, che potrebbe presto sostituire la tradizionale medaglietta in metallo, può memorizzare informazioni di vario tipo, ad esempio l'anamnesi completa del soggetto, il risultato degli esami radiografici, l'eventuale sensibilità allergica nei confronti di determinati farmaci, le condizioni della dentatura.

Il processo produttivo

L’investimento presuppone l’acquisto di un impianto completo per il trattamento ed il riciclaggio: Unità di triturazione, prelavaggio e macinazione unità di lavaggio e centrifugazione unità di estrusione, filtraggio e granulazione unità di trasporto del granulo, stoccaggio e insaccaggio impianto di depurazione acque di scarico. L'Investimento complessivo è di Euro 1.834 milioni.

Le proiezioni economico-finanziarie

Di seguito presentiamo le previsioni sui prezzi di vendita del Polipropilene Nero per i prossimi 5 anni, in base a valutazioni di mercato e proiezioni del prezzo attuale di Euro 850/Kg.

ANNO 2024 2025 2026 2027 2028
Vendite (mil €) 648 2.520 2.705 2.874 3.052
Quantità (kg) 712.800 2.613.600 2.671.680 2.729.760 2.787.840

Le materie prime vengono acquistate da una ditta locale. Si prevede che i costi unitari di produzione aumentino del 3% annuo.

Per i costi generali sono previsti aumenti annui del 3%.

Il piano del personale prevede di assumere 1 direttore di produzione e 1 direttore commerciale fin dall’inizio del 1° anno di attività. Per quanto riguarda gli operai, per ogni turno ne sono necessari 3: nel primo anno saranno assunti 3 per i primi tre mesi di avvio della produzione e altri 3 a partire dal 4° mese di produzione. E’ prevista la possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali sulla riduzione dei contributi previdenziali (riduzione del 40%).

Gli esborsi per gli investimenti sono previsti tutti nel primo anno di attività. Il piano di ammortamento prevede un tasso del 10% annuo per le immobilizzazioni industriali e 20% per il software.

Le fonti di finanziamento per il progetto verranno reperite nei seguenti modi: - aumento di capitale sociale per Euro 20 milioni nel 1° anno. - finanziamento soci per 50 milioni di Euro nel 1° anno. - accensione di un mutuo per Euro 500 milioni.

(valori in milioni di Euro) 2024 2025 2026 2027 2028
(1.723) (1.082) (4.634) 214
Versamenti di capitali 20
Mutui erogati 400
Interessi attivi netti 12
Incassi da clienti 648 2.520 2.704 2.874 3.052
Altri incassi 50
1.118 2.520 2.704 2.874 3.064
Fornitori 424 1.032 1.091 1.150 1.206
Investimenti in immobilizzazioni 1.991
Personale 237 547 558 569 580
Imposte 130 308 366 424
Oneri finanziari 113 92 53 15
Altri pagamenti 77 77 77 97 107
2.842 1.878 2.086 2.196 2.317
(1.723) 641 618 677 747
(1.723) (1.082) (464) 214 961
(valori in milioni di Euro) 2024 2025 2026 2027 2028
648 2.520 2.704 2.874 3.052
per materie prime 121 458 482 507 533
per servizi 91 352 375 398 421
per il personale:
salari e stipendi 185 428 437 446 455
oneri sociali 52 119 121 123 126
tfr 14 32 32 33 34
totale per il personale 250 579 590 602 614
ammortamenti:
amm.to immob. immateriali 2 2 2 2 2
amm.to immob. materiali 99 198 198 198 198
totale ammortamenti 101 200 200 200 200
oneri diversi di gestione 212 222 234 245 252
776 1.811 1.881 1.952 2.020
(128) 709 709 709 1.032
P
proventi finanziari 12
interessi e altri oneri finanziari 145 121 77 36 16
(145) (121) (77) (77) (4)
(272) 588 746 886 1.029
130 308 366 424
(272) 458 438 521 604
(valori in milioni di Euro) 2024 2025 2026 2027 2028
Immobilizzazioni immateriali 8 6 4 2
Immobilizzazioni materiali 1.882 1.684 1.486 1.288 1.090
1.890 1.690 1.490 1.290 1.090
Disponibilità liquide 214 961
1.890 1.690 1.490 1.504 2.051
Capitale sociale 20 20 20 20 20
Riserve 23 45 71
Utili (perdite) portati a nuovo (272) 163 579 1.074
Utili (perdite) dell'esercizio (272) 458 438 521 604
(252) 206 644 1.165 1.769
14 45 78 111 144
2.129 1.439 768 228 137
1.890 1.690 1.490 1.504 2.051

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How to Write a Business Plan in 9 Steps (+ Template and Examples)

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Every successful business has one thing in common, a good and well-executed business plan. A business plan is more than a document, it is a complete guide that outlines the goals your business wants to achieve, including its financial goals . It helps you analyze results, make strategic decisions, show your business operations and growth.

If you want to start a business or already have one and need to pitch it to investors for funding, writing a good business plan improves your chances of attracting financiers. As a startup, if you want to secure loans from financial institutions, part of the requirements involve submitting your business plan.

Writing a business plan does not have to be a complicated or time-consuming process. In this article, you will learn the step-by-step process for writing a successful business plan.

You will also learn what you need a business plan for, tips and strategies for writing a convincing business plan, business plan examples and templates that will save you tons of time, and the alternatives to the traditional business plan.

Let’s get started.

What Do You Need A Business Plan For?

Businesses create business plans for different purposes such as to secure funds, monitor business growth, measure your marketing strategies, and measure your business success.

1. Secure Funds

One of the primary reasons for writing a business plan is to secure funds, either from financial institutions/agencies or investors.

For you to effectively acquire funds, your business plan must contain the key elements of your business plan . For example, your business plan should include your growth plans, goals you want to achieve, and milestones you have recorded.

A business plan can also attract new business partners that are willing to contribute financially and intellectually. If you are writing a business plan to a bank, your project must show your traction , that is, the proof that you can pay back any loan borrowed.

Also, if you are writing to an investor, your plan must contain evidence that you can effectively utilize the funds you want them to invest in your business. Here, you are using your business plan to persuade a group or an individual that your business is a source of a good investment.

2. Monitor Business Growth

A business plan can help you track cash flows in your business. It steers your business to greater heights. A business plan capable of tracking business growth should contain:

  • The business goals
  • Methods to achieve the goals
  • Time-frame for attaining those goals

A good business plan should guide you through every step in achieving your goals. It can also track the allocation of assets to every aspect of the business. You can tell when you are spending more than you should on a project.

You can compare a business plan to a written GPS. It helps you manage your business and hints at the right time to expand your business.

3. Measure Business Success

A business plan can help you measure your business success rate. Some small-scale businesses are thriving better than more prominent companies because of their track record of success.

Right from the onset of your business operation, set goals and work towards them. Write a plan to guide you through your procedures. Use your plan to measure how much you have achieved and how much is left to attain.

You can also weigh your success by monitoring the position of your brand relative to competitors. On the other hand, a business plan can also show you why you have not achieved a goal. It can tell if you have elapsed the time frame you set to attain a goal.

4. Document Your Marketing Strategies

You can use a business plan to document your marketing plans. Every business should have an effective marketing plan.

Competition mandates every business owner to go the extraordinary mile to remain relevant in the market. Your business plan should contain your marketing strategies that work. You can measure the success rate of your marketing plans.

In your business plan, your marketing strategy must answer the questions:

  • How do you want to reach your target audience?
  • How do you plan to retain your customers?
  • What is/are your pricing plans?
  • What is your budget for marketing?

Business Plan Infographic

How to Write a Business Plan Step-by-Step

1. create your executive summary.

The executive summary is a snapshot of your business or a high-level overview of your business purposes and plans . Although the executive summary is the first section in your business plan, most people write it last. The length of the executive summary is not more than two pages.

Executive Summary of the business plan

Generally, there are nine sections in a business plan, the executive summary should condense essential ideas from the other eight sections.

A good executive summary should do the following:

  • A Snapshot of Growth Potential. Briefly inform the reader about your company and why it will be successful)
  • Contain your Mission Statement which explains what the main objective or focus of your business is.
  • Product Description and Differentiation. Brief description of your products or services and why it is different from other solutions in the market.
  • The Team. Basic information about your company’s leadership team and employees
  • Business Concept. A solid description of what your business does.
  • Target Market. The customers you plan to sell to.
  • Marketing Strategy. Your plans on reaching and selling to your customers
  • Current Financial State. Brief information about what revenue your business currently generates.
  • Projected Financial State. Brief information about what you foresee your business revenue to be in the future.

The executive summary is the make-or-break section of your business plan. If your summary cannot in less than two pages cannot clearly describe how your business will solve a particular problem of your target audience and make a profit, your business plan is set on a faulty foundation.

Avoid using the executive summary to hype your business, instead, focus on helping the reader understand the what and how of your plan.

View the executive summary as an opportunity to introduce your vision for your company. You know your executive summary is powerful when it can answer these key questions:

  • Who is your target audience?
  • What sector or industry are you in?
  • What are your products and services?
  • What is the future of your industry?
  • Is your company scaleable?
  • Who are the owners and leaders of your company? What are their backgrounds and experience levels?
  • What is the motivation for starting your company?
  • What are the next steps?

Writing the executive summary last although it is the most important section of your business plan is an excellent idea. The reason why is because it is a high-level overview of your business plan. It is the section that determines whether potential investors and lenders will read further or not.

The executive summary can be a stand-alone document that covers everything in your business plan. It is not uncommon for investors to request only the executive summary when evaluating your business. If the information in the executive summary impresses them, they will ask for the complete business plan.

If you are writing your business plan for your planning purposes, you do not need to write the executive summary.

2. Add Your Company Overview

The company overview or description is the next section in your business plan after the executive summary. It describes what your business does.

Adding your company overview can be tricky especially when your business is still in the planning stages. Existing businesses can easily summarize their current operations but may encounter difficulties trying to explain what they plan to become.

Your company overview should contain the following:

  • What products and services you will provide
  • Geographical markets and locations your company have a presence
  • What you need to run your business
  • Who your target audience or customers are
  • Who will service your customers
  • Your company’s purpose, mission, and vision
  • Information about your company’s founders
  • Who the founders are
  • Notable achievements of your company so far

When creating a company overview, you have to focus on three basics: identifying your industry, identifying your customer, and explaining the problem you solve.

If you are stuck when creating your company overview, try to answer some of these questions that pertain to you.

  • Who are you targeting? (The answer is not everyone)
  • What pain point does your product or service solve for your customers that they will be willing to spend money on resolving?
  • How does your product or service overcome that pain point?
  • Where is the location of your business?
  • What products, equipment, and services do you need to run your business?
  • How is your company’s product or service different from your competition in the eyes of your customers?
  • How many employees do you need and what skills do you require them to have?

After answering some or all of these questions, you will get more than enough information you need to write your company overview or description section. When writing this section, describe what your company does for your customers.

It describes what your business does

The company description or overview section contains three elements: mission statement, history, and objectives.

  • Mission Statement

The mission statement refers to the reason why your business or company is existing. It goes beyond what you do or sell, it is about the ‘why’. A good mission statement should be emotional and inspirational.

Your mission statement should follow the KISS rule (Keep It Simple, Stupid). For example, Shopify’s mission statement is “Make commerce better for everyone.”

When describing your company’s history, make it simple and avoid the temptation of tying it to a defensive narrative. Write it in the manner you would a profile. Your company’s history should include the following information:

  • Founding Date
  • Major Milestones
  • Location(s)
  • Flagship Products or Services
  • Number of Employees
  • Executive Leadership Roles

When you fill in this information, you use it to write one or two paragraphs about your company’s history.

Business Objectives

Your business objective must be SMART (specific, measurable, achievable, realistic, and time-bound.) Failure to clearly identify your business objectives does not inspire confidence and makes it hard for your team members to work towards a common purpose.

3. Perform Market and Competitive Analyses to Proof a Big Enough Business Opportunity

The third step in writing a business plan is the market and competitive analysis section. Every business, no matter the size, needs to perform comprehensive market and competitive analyses before it enters into a market.

Performing market and competitive analyses are critical for the success of your business. It helps you avoid entering the right market with the wrong product, or vice versa. Anyone reading your business plans, especially financiers and financial institutions will want to see proof that there is a big enough business opportunity you are targeting.

This section is where you describe the market and industry you want to operate in and show the big opportunities in the market that your business can leverage to make a profit. If you noticed any unique trends when doing your research, show them in this section.

Market analysis alone is not enough, you have to add competitive analysis to strengthen this section. There are already businesses in the industry or market, how do you plan to take a share of the market from them?

You have to clearly illustrate the competitive landscape in your business plan. Are there areas your competitors are doing well? Are there areas where they are not doing so well? Show it.

Make it clear in this section why you are moving into the industry and what weaknesses are present there that you plan to explain. How are your competitors going to react to your market entry? How do you plan to get customers? Do you plan on taking your competitors' competitors, tap into other sources for customers, or both?

Illustrate the competitive landscape as well. What are your competitors doing well and not so well?

Answering these questions and thoughts will aid your market and competitive analysis of the opportunities in your space. Depending on how sophisticated your industry is, or the expectations of your financiers, you may need to carry out a more comprehensive market and competitive analysis to prove that big business opportunity.

Instead of looking at the market and competitive analyses as one entity, separating them will make the research even more comprehensive.

Market Analysis

Market analysis, boarding speaking, refers to research a business carried out on its industry, market, and competitors. It helps businesses gain a good understanding of their target market and the outlook of their industry. Before starting a company, it is vital to carry out market research to find out if the market is viable.

Market Analysis for Online Business

The market analysis section is a key part of the business plan. It is the section where you identify who your best clients or customers are. You cannot omit this section, without it your business plan is incomplete.

A good market analysis will tell your readers how you fit into the existing market and what makes you stand out. This section requires in-depth research, it will probably be the most time-consuming part of the business plan to write.

  • Market Research

To create a compelling market analysis that will win over investors and financial institutions, you have to carry out thorough market research . Your market research should be targeted at your primary target market for your products or services. Here is what you want to find out about your target market.

  • Your target market’s needs or pain points
  • The existing solutions for their pain points
  • Geographic Location
  • Demographics

The purpose of carrying out a marketing analysis is to get all the information you need to show that you have a solid and thorough understanding of your target audience.

Only after you have fully understood the people you plan to sell your products or services to, can you evaluate correctly if your target market will be interested in your products or services.

You can easily convince interested parties to invest in your business if you can show them you thoroughly understand the market and show them that there is a market for your products or services.

How to Quantify Your Target Market

One of the goals of your marketing research is to understand who your ideal customers are and their purchasing power. To quantify your target market, you have to determine the following:

  • Your Potential Customers: They are the people you plan to target. For example, if you sell accounting software for small businesses , then anyone who runs an enterprise or large business is unlikely to be your customers. Also, individuals who do not have a business will most likely not be interested in your product.
  • Total Households: If you are selling household products such as heating and air conditioning systems, determining the number of total households is more important than finding out the total population in the area you want to sell to. The logic is simple, people buy the product but it is the household that uses it.
  • Median Income: You need to know the median income of your target market. If you target a market that cannot afford to buy your products and services, your business will not last long.
  • Income by Demographics: If your potential customers belong to a certain age group or gender, determining income levels by demographics is necessary. For example, if you sell men's clothes, your target audience is men.

What Does a Good Market Analysis Entail?

Your business does not exist on its own, it can only flourish within an industry and alongside competitors. Market analysis takes into consideration your industry, target market, and competitors. Understanding these three entities will drastically improve your company’s chances of success.

Market Analysis Steps

You can view your market analysis as an examination of the market you want to break into and an education on the emerging trends and themes in that market. Good market analyses include the following:

  • Industry Description. You find out about the history of your industry, the current and future market size, and who the largest players/companies are in your industry.
  • Overview of Target Market. You research your target market and its characteristics. Who are you targeting? Note, it cannot be everyone, it has to be a specific group. You also have to find out all information possible about your customers that can help you understand how and why they make buying decisions.
  • Size of Target Market: You need to know the size of your target market, how frequently they buy, and the expected quantity they buy so you do not risk overproducing and having lots of bad inventory. Researching the size of your target market will help you determine if it is big enough for sustained business or not.
  • Growth Potential: Before picking a target market, you want to be sure there are lots of potential for future growth. You want to avoid going for an industry that is declining slowly or rapidly with almost zero growth potential.
  • Market Share Potential: Does your business stand a good chance of taking a good share of the market?
  • Market Pricing and Promotional Strategies: Your market analysis should give you an idea of the price point you can expect to charge for your products and services. Researching your target market will also give you ideas of pricing strategies you can implement to break into the market or to enjoy maximum profits.
  • Potential Barriers to Entry: One of the biggest benefits of conducting market analysis is that it shows you every potential barrier to entry your business will likely encounter. It is a good idea to discuss potential barriers to entry such as changing technology. It informs readers of your business plan that you understand the market.
  • Research on Competitors: You need to know the strengths and weaknesses of your competitors and how you can exploit them for the benefit of your business. Find patterns and trends among your competitors that make them successful, discover what works and what doesn’t, and see what you can do better.

The market analysis section is not just for talking about your target market, industry, and competitors. You also have to explain how your company can fill the hole you have identified in the market.

Here are some questions you can answer that can help you position your product or service in a positive light to your readers.

  • Is your product or service of superior quality?
  • What additional features do you offer that your competitors do not offer?
  • Are you targeting a ‘new’ market?

Basically, your market analysis should include an analysis of what already exists in the market and an explanation of how your company fits into the market.

Competitive Analysis

In the competitive analysis section, y ou have to understand who your direct and indirect competitions are, and how successful they are in the marketplace. It is the section where you assess the strengths and weaknesses of your competitors, the advantage(s) they possess in the market and show the unique features or qualities that make you different from your competitors.

Four Steps to Create a Competitive Marketing Analysis

Many businesses do market analysis and competitive analysis together. However, to fully understand what the competitive analysis entails, it is essential to separate it from the market analysis.

Competitive analysis for your business can also include analysis on how to overcome barriers to entry in your target market.

The primary goal of conducting a competitive analysis is to distinguish your business from your competitors. A strong competitive analysis is essential if you want to convince potential funding sources to invest in your business. You have to show potential investors and lenders that your business has what it takes to compete in the marketplace successfully.

Competitive analysis will s how you what the strengths of your competition are and what they are doing to maintain that advantage.

When doing your competitive research, you first have to identify your competitor and then get all the information you can about them. The idea of spending time to identify your competitor and learn everything about them may seem daunting but it is well worth it.

Find answers to the following questions after you have identified who your competitors are.

  • What are your successful competitors doing?
  • Why is what they are doing working?
  • Can your business do it better?
  • What are the weaknesses of your successful competitors?
  • What are they not doing well?
  • Can your business turn its weaknesses into strengths?
  • How good is your competitors’ customer service?
  • Where do your competitors invest in advertising?
  • What sales and pricing strategies are they using?
  • What marketing strategies are they using?
  • What kind of press coverage do they get?
  • What are their customers saying about your competitors (both the positive and negative)?

If your competitors have a website, it is a good idea to visit their websites for more competitors’ research. Check their “About Us” page for more information.

How to Perform Competitive Analysis

If you are presenting your business plan to investors, you need to clearly distinguish yourself from your competitors. Investors can easily tell when you have not properly researched your competitors.

Take time to think about what unique qualities or features set you apart from your competitors. If you do not have any direct competition offering your product to the market, it does not mean you leave out the competitor analysis section blank. Instead research on other companies that are providing a similar product, or whose product is solving the problem your product solves.

The next step is to create a table listing the top competitors you want to include in your business plan. Ensure you list your business as the last and on the right. What you just created is known as the competitor analysis table.

Direct vs Indirect Competition

You cannot know if your product or service will be a fit for your target market if you have not understood your business and the competitive landscape.

There is no market you want to target where you will not encounter competition, even if your product is innovative. Including competitive analysis in your business plan is essential.

If you are entering an established market, you need to explain how you plan to differentiate your products from the available options in the market. Also, include a list of few companies that you view as your direct competitors The competition you face in an established market is your direct competition.

In situations where you are entering a market with no direct competition, it does not mean there is no competition there. Consider your indirect competition that offers substitutes for the products or services you offer.

For example, if you sell an innovative SaaS product, let us say a project management software , a company offering time management software is your indirect competition.

There is an easy way to find out who your indirect competitors are in the absence of no direct competitors. You simply have to research how your potential customers are solving the problems that your product or service seeks to solve. That is your direct competition.

Factors that Differentiate Your Business from the Competition

There are three main factors that any business can use to differentiate itself from its competition. They are cost leadership, product differentiation, and market segmentation.

1. Cost Leadership

A strategy you can impose to maximize your profits and gain an edge over your competitors. It involves offering lower prices than what the majority of your competitors are offering.

A common practice among businesses looking to enter into a market where there are dominant players is to use free trials or pricing to attract as many customers as possible to their offer.

2. Product Differentiation

Your product or service should have a unique selling proposition (USP) that your competitors do not have or do not stress in their marketing.

Part of the marketing strategy should involve making your products unique and different from your competitors. It does not have to be different from your competitors, it can be the addition to a feature or benefit that your competitors do not currently have.

3. Market Segmentation

As a new business seeking to break into an industry, you will gain more success from focusing on a specific niche or target market, and not the whole industry.

If your competitors are focused on a general need or target market, you can differentiate yourself from them by having a small and hyper-targeted audience. For example, if your competitors are selling men’s clothes in their online stores , you can sell hoodies for men.

4. Define Your Business and Management Structure

The next step in your business plan is your business and management structure. It is the section where you describe the legal structure of your business and the team running it.

Your business is only as good as the management team that runs it, while the management team can only strive when there is a proper business and management structure in place.

If your company is a sole proprietor or a limited liability company (LLC), a general or limited partnership, or a C or an S corporation, state it clearly in this section.

Use an organizational chart to show the management structure in your business. Clearly show who is in charge of what area in your company. It is where you show how each key manager or team leader’s unique experience can contribute immensely to the success of your company. You can also opt to add the resumes and CVs of the key players in your company.

The business and management structure section should show who the owner is, and other owners of the businesses (if the business has other owners). For businesses or companies with multiple owners, include the percent ownership of the various owners and clearly show the extent of each others’ involvement in the company.

Investors want to know who is behind the company and the team running it to determine if it has the right management to achieve its set goals.

Management Team

The management team section is where you show that you have the right team in place to successfully execute the business operations and ideas. Take time to create the management structure for your business. Think about all the important roles and responsibilities that you need managers for to grow your business.

Include brief bios of each key team member and ensure you highlight only the relevant information that is needed. If your team members have background industry experience or have held top positions for other companies and achieved success while filling that role, highlight it in this section.

Create Management Team For Business Plan

A common mistake that many startups make is assigning C-level titles such as (CMO and CEO) to everyone on their team. It is unrealistic for a small business to have those titles. While it may look good on paper for the ego of your team members, it can prevent investors from investing in your business.

Instead of building an unrealistic management structure that does not fit your business reality, it is best to allow business titles to grow as the business grows. Starting everyone at the top leaves no room for future change or growth, which is bad for productivity.

Your management team does not have to be complete before you start writing your business plan. You can have a complete business plan even when there are managerial positions that are empty and need filling.

If you have management gaps in your team, simply show the gaps and indicate you are searching for the right candidates for the role(s). Investors do not expect you to have a full management team when you are just starting your business.

Key Questions to Answer When Structuring Your Management Team

  • Who are the key leaders?
  • What experiences, skills, and educational backgrounds do you expect your key leaders to have?
  • Do your key leaders have industry experience?
  • What positions will they fill and what duties will they perform in those positions?
  • What level of authority do the key leaders have and what are their responsibilities?
  • What is the salary for the various management positions that will attract the ideal candidates?

Additional Tips for Writing the Management Structure Section

1. Avoid Adding ‘Ghost’ Names to Your Management Team

There is always that temptation to include a ‘ghost’ name to your management team to attract and influence investors to invest in your business. Although the presence of these celebrity management team members may attract the attention of investors, it can cause your business to lose any credibility if you get found out.

Seasoned investors will investigate further the members of your management team before committing fully to your business If they find out that the celebrity name used does not play any actual role in your business, they will not invest and may write you off as dishonest.

2. Focus on Credentials But Pay Extra Attention to the Roles

Investors want to know the experience that your key team members have to determine if they can successfully reach the company’s growth and financial goals.

While it is an excellent boost for your key management team to have the right credentials, you also want to pay extra attention to the roles they will play in your company.

Organizational Chart

Organizational chart Infographic

Adding an organizational chart in this section of your business plan is not necessary, you can do it in your business plan’s appendix.

If you are exploring funding options, it is not uncommon to get asked for your organizational chart. The function of an organizational chart goes beyond raising money, you can also use it as a useful planning tool for your business.

An organizational chart can help you identify how best to structure your management team for maximum productivity and point you towards key roles you need to fill in the future.

You can use the organizational chart to show your company’s internal management structure such as the roles and responsibilities of your management team, and relationships that exist between them.

5. Describe Your Product and Service Offering

In your business plan, you have to describe what you sell or the service you plan to offer. It is the next step after defining your business and management structure. The products and services section is where you sell the benefits of your business.

Here you have to explain how your product or service will benefit your customers and describe your product lifecycle. It is also the section where you write down your plans for intellectual property like patent filings and copyrighting.

The research and development that you are undertaking for your product or service need to be explained in detail in this section. However, do not get too technical, sell the general idea and its benefits.

If you have any diagrams or intricate designs of your product or service, do not include them in the products and services section. Instead, leave them for the addendum page. Also, if you are leaving out diagrams or designs for the addendum, ensure you add this phrase “For more detail, visit the addendum Page #.”

Your product and service section in your business plan should include the following:

  • A detailed explanation that clearly shows how your product or service works.
  • The pricing model for your product or service.
  • Your business’ sales and distribution strategy.
  • The ideal customers that want your product or service.
  • The benefits of your products and services.
  • Reason(s) why your product or service is a better alternative to what your competitors are currently offering in the market.
  • Plans for filling the orders you receive
  • If you have current or pending patents, copyrights, and trademarks for your product or service, you can also discuss them in this section.

What to Focus On When Describing the Benefits, Lifecycle, and Production Process of Your Products or Services

In the products and services section, you have to distill the benefits, lifecycle, and production process of your products and services.

When describing the benefits of your products or services, here are some key factors to focus on.

  • Unique features
  • Translating the unique features into benefits
  • The emotional, psychological, and practical payoffs to attract customers
  • Intellectual property rights or any patents

When describing the product life cycle of your products or services, here are some key factors to focus on.

  • Upsells, cross-sells, and down-sells
  • Time between purchases
  • Plans for research and development.

When describing the production process for your products or services, you need to think about the following:

  • The creation of new or existing products and services.
  • The sources for the raw materials or components you need for production.
  • Assembling the products
  • Maintaining quality control
  • Supply-chain logistics (receiving the raw materials and delivering the finished products)
  • The day-to-day management of the production processes, bookkeeping, and inventory.

Tips for Writing the Products or Services Section of Your Business Plan

1. Avoid Technical Descriptions and Industry Buzzwords

The products and services section of your business plan should clearly describe the products and services that your company provides. However, it is not a section to include technical jargons that anyone outside your industry will not understand.

A good practice is to remove highly detailed or technical descriptions in favor of simple terms. Industry buzzwords are not necessary, if there are simpler terms you can use, then use them. If you plan to use your business plan to source funds, making the product or service section so technical will do you no favors.

2. Describe How Your Products or Services Differ from Your Competitors

When potential investors look at your business plan, they want to know how the products and services you are offering differ from that of your competition. Differentiating your products or services from your competition in a way that makes your solution more attractive is critical.

If you are going the innovative path and there is no market currently for your product or service, you need to describe in this section why the market needs your product or service.

For example, overnight delivery was a niche business that only a few companies were participating in. Federal Express (FedEx) had to show in its business plan that there was a large opportunity for that service and they justified why the market needed that service.

3. Long or Short Products or Services Section

Should your products or services section be short? Does the long products or services section attract more investors?

There are no straightforward answers to these questions. Whether your products or services section should be long or relatively short depends on the nature of your business.

If your business is product-focused, then automatically you need to use more space to describe the details of your products. However, if the product your business sells is a commodity item that relies on competitive pricing or other pricing strategies, you do not have to use up so much space to provide significant details about the product.

Likewise, if you are selling a commodity that is available in numerous outlets, then you do not have to spend time on writing a long products or services section.

The key to the success of your business is most likely the effectiveness of your marketing strategies compared to your competitors. Use more space to address that section.

If you are creating a new product or service that the market does not know about, your products or services section can be lengthy. The reason why is because you need to explain everything about the product or service such as the nature of the product, its use case, and values.

A short products or services section for an innovative product or service will not give the readers enough information to properly evaluate your business.

4. Describe Your Relationships with Vendors or Suppliers

Your business will rely on vendors or suppliers to supply raw materials or the components needed to make your products. In your products and services section, describe your relationships with your vendors and suppliers fully.

Avoid the mistake of relying on only one supplier or vendor. If that supplier or vendor fails to supply or goes out of business, you can easily face supply problems and struggle to meet your demands. Plan to set up multiple vendor or supplier relationships for better business stability.

5. Your Primary Goal Is to Convince Your Readers

The primary goal of your business plan is to convince your readers that your business is viable and to create a guide for your business to follow. It applies to the products and services section.

When drafting this section, think like the reader. See your reader as someone who has no idea about your products and services. You are using the products and services section to provide the needed information to help your reader understand your products and services. As a result, you have to be clear and to the point.

While you want to educate your readers about your products or services, you also do not want to bore them with lots of technical details. Show your products and services and not your fancy choice of words.

Your products and services section should provide the answer to the “what” question for your business. You and your management team may run the business, but it is your products and services that are the lifeblood of the business.

Key Questions to Answer When Writing your Products and Services Section

Answering these questions can help you write your products and services section quickly and in a way that will appeal to your readers.

  • Are your products existing on the market or are they still in the development stage?
  • What is your timeline for adding new products and services to the market?
  • What are the positives that make your products and services different from your competitors?
  • Do your products and services have any competitive advantage that your competitors’ products and services do not currently have?
  • Do your products or services have any competitive disadvantages that you need to overcome to compete with your competitors? If your answer is yes, state how you plan to overcome them,
  • How much does it cost to produce your products or services? How much do you plan to sell it for?
  • What is the price for your products and services compared to your competitors? Is pricing an issue?
  • What are your operating costs and will it be low enough for you to compete with your competitors and still take home a reasonable profit margin?
  • What is your plan for acquiring your products? Are you involved in the production of your products or services?
  • Are you the manufacturer and produce all the components you need to create your products? Do you assemble your products by using components supplied by other manufacturers? Do you purchase your products directly from suppliers or wholesalers?
  • Do you have a steady supply of products that you need to start your business? (If your business is yet to kick-off)
  • How do you plan to distribute your products or services to the market?

You can also hint at the marketing or promotion plans you have for your products or services such as how you plan to build awareness or retain customers. The next section is where you can go fully into details about your business’s marketing and sales plan.

6. Show and Explain Your Marketing and Sales Plan

Providing great products and services is wonderful, but it means nothing if you do not have a marketing and sales plan to inform your customers about them. Your marketing and sales plan is critical to the success of your business.

The sales and marketing section is where you show and offer a detailed explanation of your marketing and sales plan and how you plan to execute it. It covers your pricing plan, proposed advertising and promotion activities, activities and partnerships you need to make your business a success, and the benefits of your products and services.

There are several ways you can approach your marketing and sales strategy. Ideally, your marketing and sales strategy has to fit the unique needs of your business.

In this section, you describe how the plans your business has for attracting and retaining customers, and the exact process for making a sale happen. It is essential to thoroughly describe your complete marketing and sales plans because you are still going to reference this section when you are making financial projections for your business.

Outline Your Business’ Unique Selling Proposition (USP)

Unique Selling Proposition (USP)

The sales and marketing section is where you outline your business’s unique selling proposition (USP). When you are developing your unique selling proposition, think about the strongest reasons why people should buy from you over your competition. That reason(s) is most likely a good fit to serve as your unique selling proposition (USP).

Target Market and Target Audience

Plans on how to get your products or services to your target market and how to get your target audience to buy them go into this section. You also highlight the strengths of your business here, particularly what sets them apart from your competition.

Target Market Vs Target Audience

Before you start writing your marketing and sales plan, you need to have properly defined your target audience and fleshed out your buyer persona. If you do not first understand the individual you are marketing to, your marketing and sales plan will lack any substance and easily fall.

Creating a Smart Marketing and Sales Plan

Marketing your products and services is an investment that requires you to spend money. Like any other investment, you have to generate a good return on investment (ROI) to justify using that marketing and sales plan. Good marketing and sales plans bring in high sales and profits to your company.

Avoid spending money on unproductive marketing channels. Do your research and find out the best marketing and sales plan that works best for your company.

Your marketing and sales plan can be broken into different parts: your positioning statement, pricing, promotion, packaging, advertising, public relations, content marketing, social media, and strategic alliances.

Your Positioning Statement

Your positioning statement is the first part of your marketing and sales plan. It refers to the way you present your company to your customers.

Are you the premium solution, the low-price solution, or are you the intermediary between the two extremes in the market? What do you offer that your competitors do not that can give you leverage in the market?

Before you start writing your positioning statement, you need to spend some time evaluating the current market conditions. Here are some questions that can help you to evaluate the market

  • What are the unique features or benefits that you offer that your competitors lack?
  • What are your customers’ primary needs and wants?
  • Why should a customer choose you over your competition? How do you plan to differentiate yourself from the competition?
  • How does your company’s solution compare with other solutions in the market?

After answering these questions, then you can start writing your positioning statement. Your positioning statement does not have to be in-depth or too long.

All you need to explain with your positioning statement are two focus areas. The first is the position of your company within the competitive landscape. The other focus area is the core value proposition that sets your company apart from other alternatives that your ideal customer might consider.

Here is a simple template you can use to develop a positioning statement.

For [description of target market] who [need of target market], [product or service] [how it meets the need]. Unlike [top competition], it [most essential distinguishing feature].

For example, let’s create the positioning statement for fictional accounting software and QuickBooks alternative , TBooks.

“For small business owners who need accounting services, TBooks is an accounting software that helps small businesses handle their small business bookkeeping basics quickly and easily. Unlike Wave, TBooks gives small businesses access to live sessions with top accountants.”

You can edit this positioning statement sample and fill it with your business details.

After writing your positioning statement, the next step is the pricing of your offerings. The overall positioning strategy you set in your positioning statement will often determine how you price your products or services.

Pricing is a powerful tool that sends a strong message to your customers. Failure to get your pricing strategy right can make or mar your business. If you are targeting a low-income audience, setting a premium price can result in low sales.

You can use pricing to communicate your positioning to your customers. For example, if you are offering a product at a premium price, you are sending a message to your customers that the product belongs to the premium category.

Basic Rules to Follow When Pricing Your Offering

Setting a price for your offering involves more than just putting a price tag on it. Deciding on the right pricing for your offering requires following some basic rules. They include covering your costs, primary and secondary profit center pricing, and matching the market rate.

  • Covering Your Costs: The price you set for your products or service should be more than it costs you to produce and deliver them. Every business has the same goal, to make a profit. Depending on the strategy you want to use, there are exceptions to this rule. However, the vast majority of businesses follow this rule.
  • Primary and Secondary Profit Center Pricing: When a company sets its price above the cost of production, it is making that product its primary profit center. A company can also decide not to make its initial price its primary profit center by selling below or at even with its production cost. It rather depends on the support product or even maintenance that is associated with the initial purchase to make its profit. The initial price thus became its secondary profit center.
  • Matching the Market Rate: A good rule to follow when pricing your products or services is to match your pricing with consumer demand and expectations. If you price your products or services beyond the price your customer perceives as the ideal price range, you may end up with no customers. Pricing your products too low below what your customer perceives as the ideal price range may lead to them undervaluing your offering.

Pricing Strategy

Your pricing strategy influences the price of your offering. There are several pricing strategies available for you to choose from when examining the right pricing strategy for your business. They include cost-plus pricing, market-based pricing, value pricing, and more.

Pricing strategy influences the price of offering

  • Cost-plus Pricing: This strategy is one of the simplest and oldest pricing strategies. Here you consider the cost of producing a unit of your product and then add a profit to it to arrive at your market price. It is an effective pricing strategy for manufacturers because it helps them cover their initial costs. Another name for the cost-plus pricing strategy is the markup pricing strategy.
  • Market-based Pricing: This pricing strategy analyses the market including competitors’ pricing and then sets a price based on what the market is expecting. With this pricing strategy, you can either set your price at the low-end or high-end of the market.
  • Value Pricing: This pricing strategy involves setting a price based on the value you are providing to your customer. When adopting a value-based pricing strategy, you have to set a price that your customers are willing to pay. Service-based businesses such as small business insurance providers , luxury goods sellers, and the fashion industry use this pricing strategy.

After carefully sorting out your positioning statement and pricing, the next item to look at is your promotional strategy. Your promotional strategy explains how you plan on communicating with your customers and prospects.

As a business, you must measure all your costs, including the cost of your promotions. You also want to measure how much sales your promotions bring for your business to determine its usefulness. Promotional strategies or programs that do not lead to profit need to be removed.

There are different types of promotional strategies you can adopt for your business, they include advertising, public relations, and content marketing.

Advertising

Your business plan should include your advertising plan which can be found in the marketing and sales plan section. You need to include an overview of your advertising plans such as the areas you plan to spend money on to advertise your business and offers.

Ensure that you make it clear in this section if your business will be advertising online or using the more traditional offline media, or the combination of both online and offline media. You can also include the advertising medium you want to use to raise awareness about your business and offers.

Some common online advertising mediums you can use include social media ads, landing pages, sales pages, SEO, Pay-Per-Click, emails, Google Ads, and others. Some common traditional and offline advertising mediums include word of mouth, radios, direct mail, televisions, flyers, billboards, posters, and others.

A key component of your advertising strategy is how you plan to measure the effectiveness and success of your advertising campaign. There is no point in sticking with an advertising plan or medium that does not produce results for your business in the long run.

Public Relations

A great way to reach your customers is to get the media to cover your business or product. Publicity, especially good ones, should be a part of your marketing and sales plan. In this section, show your plans for getting prominent reviews of your product from reputable publications and sources.

Your business needs that exposure to grow. If public relations is a crucial part of your promotional strategy, provide details about your public relations plan here.

Content Marketing

Content marketing is a popular promotional strategy used by businesses to inform and attract their customers. It is about teaching and educating your prospects on various topics of interest in your niche, it does not just involve informing them about the benefits and features of the products and services you have,

The Benefits of Content Marketing

Businesses publish content usually for free where they provide useful information, tips, and advice so that their target market can be made aware of the importance of their products and services. Content marketing strategies seek to nurture prospects into buyers over time by simply providing value.

Your company can create a blog where it will be publishing content for its target market. You will need to use the best website builder such as Wix and Squarespace and the best web hosting services such as Bluehost, Hostinger, and other Bluehost alternatives to create a functional blog or website.

If content marketing is a crucial part of your promotional strategy (as it should be), detail your plans under promotions.

Including high-quality images of the packaging of your product in your business plan is a lovely idea. You can add the images of the packaging of that product in the marketing and sales plan section. If you are not selling a product, then you do not need to include any worry about the physical packaging of your product.

When organizing the packaging section of your business plan, you can answer the following questions to make maximum use of this section.

  • Is your choice of packaging consistent with your positioning strategy?
  • What key value proposition does your packaging communicate? (It should reflect the key value proposition of your business)
  • How does your packaging compare to that of your competitors?

Social Media

Your 21st-century business needs to have a good social media presence. Not having one is leaving out opportunities for growth and reaching out to your prospect.

You do not have to join the thousands of social media platforms out there. What you need to do is join the ones that your customers are active on and be active there.

Most popular social media platforms

Businesses use social media to provide information about their products such as promotions, discounts, the benefits of their products, and content on their blogs.

Social media is also a platform for engaging with your customers and getting feedback about your products or services. Make no mistake, more and more of your prospects are using social media channels to find more information about companies.

You need to consider the social media channels you want to prioritize your business (prioritize the ones your customers are active in) and your branding plans in this section.

Choosing the right social media platform

Strategic Alliances

If your company plans to work closely with other companies as part of your sales and marketing plan, include it in this section. Prove details about those partnerships in your business plan if you have already established them.

Strategic alliances can be beneficial for all parties involved including your company. Working closely with another company in the form of a partnership can provide access to a different target market segment for your company.

The company you are partnering with may also gain access to your target market or simply offer a new product or service (that of your company) to its customers.

Mutually beneficial partnerships can cover the weaknesses of one company with the strength of another. You should consider strategic alliances with companies that sell complimentary products to yours. For example, if you provide printers, you can partner with a company that produces ink since the customers that buy printers from you will also need inks for printing.

Steps Involved in Creating a Marketing and Sales Plan

1. Focus on Your Target Market

Identify who your customers are, the market you want to target. Then determine the best ways to get your products or services to your potential customers.

2. Evaluate Your Competition

One of the goals of having a marketing plan is to distinguish yourself from your competition. You cannot stand out from them without first knowing them in and out.

You can know your competitors by gathering information about their products, pricing, service, and advertising campaigns.

These questions can help you know your competition.

  • What makes your competition successful?
  • What are their weaknesses?
  • What are customers saying about your competition?

3. Consider Your Brand

Customers' perception of your brand has a strong impact on your sales. Your marketing and sales plan should seek to bolster the image of your brand. Before you start marketing your business, think about the message you want to pass across about your business and your products and services.

4. Focus on Benefits

The majority of your customers do not view your product in terms of features, what they want to know is the benefits and solutions your product offers. Think about the problems your product solves and the benefits it delivers, and use it to create the right sales and marketing message.

Your marketing plan should focus on what you want your customer to get instead of what you provide. Identify those benefits in your marketing and sales plan.

5. Focus on Differentiation

Your marketing and sales plan should look for a unique angle they can take that differentiates your business from the competition, even if the products offered are similar. Some good areas of differentiation you can use are your benefits, pricing, and features.

Key Questions to Answer When Writing Your Marketing and Sales Plan

  • What is your company’s budget for sales and marketing campaigns?
  • What key metrics will you use to determine if your marketing plans are successful?
  • What are your alternatives if your initial marketing efforts do not succeed?
  • Who are the sales representatives you need to promote your products or services?
  • What are the marketing and sales channels you plan to use? How do you plan to get your products in front of your ideal customers?
  • Where will you sell your products?

You may want to include samples of marketing materials you plan to use such as print ads, website descriptions, and social media ads. While it is not compulsory to include these samples, it can help you better communicate your marketing and sales plan and objectives.

The purpose of the marketing and sales section is to answer this question “How will you reach your customers?” If you cannot convincingly provide an answer to this question, you need to rework your marketing and sales section.

7. Clearly Show Your Funding Request

If you are writing your business plan to ask for funding from investors or financial institutions, the funding request section is where you will outline your funding requirements. The funding request section should answer the question ‘How much money will your business need in the near future (3 to 5 years)?’

A good funding request section will clearly outline and explain the amount of funding your business needs over the next five years. You need to know the amount of money your business needs to make an accurate funding request.

Also, when writing your funding request, provide details of how the funds will be used over the period. Specify if you want to use the funds to buy raw materials or machinery, pay salaries, pay for advertisements, and cover specific bills such as rent and electricity.

In addition to explaining what you want to use the funds requested for, you need to clearly state the projected return on investment (ROI) . Investors and creditors want to know if your business can generate profit for them if they put funds into it.

Ensure you do not inflate the figures and stay as realistic as possible. Investors and financial institutions you are seeking funds from will do their research before investing money in your business.

If you are not sure of an exact number to request from, you can use some range of numbers as rough estimates. Add a best-case scenario and a work-case scenario to your funding request. Also, include a description of your strategic future financial plans such as selling your business or paying off debts.

Funding Request: Debt or Equity?

When making your funding request, specify the type of funding you want. Do you want debt or equity? Draw out the terms that will be applicable for the funding, and the length of time the funding request will cover.

Case for Equity

If your new business has not yet started generating profits, you are most likely preparing to sell equity in your business to raise capital at the early stage. Equity here refers to ownership. In this case, you are selling a portion of your company to raise capital.

Although this method of raising capital for your business does not put your business in debt, keep in mind that an equity owner may expect to play a key role in company decisions even if he does not hold a major stake in the company.

Most equity sales for startups are usually private transactions . If you are making a funding request by offering equity in exchange for funding, let the investor know that they will be paid a dividend (a share of the company’s profit). Also, let the investor know the process for selling their equity in your business.

Case for Debt

You may decide not to offer equity in exchange for funds, instead, you make a funding request with the promise to pay back the money borrowed at the agreed time frame.

When making a funding request with an agreement to pay back, note that you will have to repay your creditors both the principal amount borrowed and the interest on it. Financial institutions offer this type of funding for businesses.

Large companies combine both equity and debt in their capital structure. When drafting your business plan, decide if you want to offer both or one over the other.

Before you sell equity in exchange for funding in your business, consider if you are willing to accept not being in total control of your business. Also, before you seek loans in your funding request section, ensure that the terms of repayment are favorable.

You should set a clear timeline in your funding request so that potential investors and creditors can know what you are expecting. Some investors and creditors may agree to your funding request and then delay payment for longer than 30 days, meanwhile, your business needs an immediate cash injection to operate efficiently.

Additional Tips for Writing the Funding Request Section of your Business Plan

The funding request section is not necessary for every business, it is only needed by businesses who plan to use their business plan to secure funding.

If you are adding the funding request section to your business plan, provide an itemized summary of how you plan to use the funds requested. Hiring a lawyer, accountant, or other professionals may be necessary for the proper development of this section.

You should also gather and use financial statements that add credibility and support to your funding requests. Ensure that the financial statements you use should include your projected financial data such as projected cash flows, forecast statements, and expenditure budgets.

If you are an existing business, include all historical financial statements such as cash flow statements, balance sheets and income statements .

Provide monthly and quarterly financial statements for a year. If your business has records that date back beyond the one-year mark, add the yearly statements of those years. These documents are for the appendix section of your business plan.

8. Detail Your Financial Plan, Metrics, and Projections

If you used the funding request section in your business plan, supplement it with a financial plan, metrics, and projections. This section paints a picture of the past performance of your business and then goes ahead to make an informed projection about its future.

The goal of this section is to convince readers that your business is going to be a financial success. It outlines your business plan to generate enough profit to repay the loan (with interest if applicable) and to generate a decent return on investment for investors.

If you have an existing business already in operation, use this section to demonstrate stability through finance. This section should include your cash flow statements, balance sheets, and income statements covering the last three to five years. If your business has some acceptable collateral that you can use to acquire loans, list it in the financial plan, metrics, and projection section.

Apart from current financial statements, this section should also contain a prospective financial outlook that spans the next five years. Include forecasted income statements, cash flow statements, balance sheets, and capital expenditure budget.

If your business is new and is not yet generating profit, use clear and realistic projections to show the potentials of your business.

When drafting this section, research industry norms and the performance of comparable businesses. Your financial projections should cover at least five years. State the logic behind your financial projections. Remember you can always make adjustments to this section as the variables change.

The financial plan, metrics, and projection section create a baseline which your business can either exceed or fail to reach. If your business fails to reach your projections in this section, you need to understand why it failed.

Investors and loan managers spend a lot of time going through the financial plan, metrics, and projection section compared to other parts of the business plan. Ensure you spend time creating credible financial analyses for your business in this section.

Many entrepreneurs find this section daunting to write. You do not need a business degree to create a solid financial forecast for your business. Business finances, especially for startups, are not as complicated as they seem. There are several online tools and templates that make writing this section so much easier.

Use Graphs and Charts

The financial plan, metrics, and projection section is a great place to use graphs and charts to tell the financial story of your business. Charts and images make it easier to communicate your finances.

Accuracy in this section is key, ensure you carefully analyze your past financial statements properly before making financial projects.

Address the Risk Factors and Show Realistic Financial Projections

Keep your financial plan, metrics, and projection realistic. It is okay to be optimistic in your financial projection, however, you have to justify it.

You should also address the various risk factors associated with your business in this section. Investors want to know the potential risks involved, show them. You should also show your plans for mitigating those risks.

What You Should In The Financial Plan, Metrics, and Projection Section of Your Business Plan

The financial plan, metrics, and projection section of your business plan should have monthly sales and revenue forecasts for the first year. It should also include annual projections that cover 3 to 5 years.

A three-year projection is a basic requirement to have in your business plan. However, some investors may request a five-year forecast.

Your business plan should include the following financial statements: sales forecast, personnel plan, income statement, income statement, cash flow statement, balance sheet, and an exit strategy.

1. Sales Forecast

Sales forecast refers to your projections about the number of sales your business is going to record over the next few years. It is typically broken into several rows, with each row assigned to a core product or service that your business is offering.

One common mistake people make in their business plan is to break down the sales forecast section into long details. A sales forecast should forecast the high-level details.

For example, if you are forecasting sales for a payroll software provider, you could break down your forecast into target market segments or subscription categories.

Benefits of Sales Forecasting

Your sales forecast section should also have a corresponding row for each sales row to cover the direct cost or Cost of Goods Sold (COGS). The objective of these rows is to show the expenses that your business incurs in making and delivering your product or service.

Note that your Cost of Goods Sold (COGS) should only cover those direct costs incurred when making your products. Other indirect expenses such as insurance, salaries, payroll tax, and rent should not be included.

For example, the Cost of Goods Sold (COGS) for a restaurant is the cost of ingredients while for a consulting company it will be the cost of paper and other presentation materials.

Factors that affect sales forecasting

2. Personnel Plan

The personnel plan section is where you provide details about the payment plan for your employees. For a small business, you can easily list every position in your company and how much you plan to pay in the personnel plan.

However, for larger businesses, you have to break the personnel plan into functional groups such as sales and marketing.

The personnel plan will also include the cost of an employee beyond salary, commonly referred to as the employee burden. These costs include insurance, payroll taxes , and other essential costs incurred monthly as a result of having employees on your payroll.

True HR Cost Infographic

3. Income Statement

The income statement section shows if your business is making a profit or taking a loss. Another name for the income statement is the profit and loss (P&L). It takes data from your sales forecast and personnel plan and adds other ongoing expenses you incur while running your business.

The income statement section

Every business plan should have an income statement. It subtracts your business expenses from its earnings to show if your business is generating profit or incurring losses.

The income statement has the following items: sales, Cost of Goods Sold (COGS), gross margin, operating expenses, total operating expenses, operating income , total expenses, and net profit.

  • Sales refer to the revenue your business generates from selling its products or services. Other names for sales are income or revenue.
  • Cost of Goods Sold (COGS) refers to the total cost of selling your products. Other names for COGS are direct costs or cost of sales. Manufacturing businesses use the Costs of Goods Manufactured (COGM) .
  • Gross Margin is the figure you get when you subtract your COGS from your sales. In your income statement, you can express it as a percentage of total sales (Gross margin / Sales = Gross Margin Percent).
  • Operating Expenses refer to all the expenses you incur from running your business. It exempts the COGS because it stands alone as a core part of your income statement. You also have to exclude taxes, depreciation, and amortization. Your operating expenses include salaries, marketing expenses, research and development (R&D) expenses, and other expenses.
  • Total Operating Expenses refers to the sum of all your operating expenses including those exemptions named above under operating expenses.
  • Operating Income refers to earnings before interest, taxes, depreciation, and amortization. It is simply known as the acronym EBITDA (earnings before interest, taxes, depreciation, and amortization). Calculating your operating income is simple, all you need to do is to subtract your COGS and total operating expenses from your sales.
  • Total Expenses refer to the sum of your operating expenses and your business’ interest, taxes, depreciation, and amortization.
  • Net profit shows whether your business has made a profit or taken a loss during a given timeframe.

4. Cash Flow Statement

The cash flow statement tracks the money you have in the bank at any given point. It is often confused with the income statement or the profit and loss statement. They are both different types of financial statements. The income statement calculates your profits and losses while the cash flow statement shows you how much you have in the bank.

Cash Flow Statement Example

5. Balance Sheet

The balance sheet is a financial statement that provides an overview of the financial health of your business. It contains information about the assets and liabilities of your company, and owner’s or shareholders’ equity.

You can get the net worth of your company by subtracting your company’s liabilities from its assets.

Balance sheet Formula

6. Exit Strategy

The exit strategy refers to a probable plan for selling your business either to the public in an IPO or to another company. It is the last thing you include in the financial plan, metrics, and projection section.

You can choose to omit the exit strategy from your business plan if you plan to maintain full ownership of your business and do not plan on seeking angel investment or virtual capitalist (VC) funding.

Investors may want to know what your exit plan is. They invest in your business to get a good return on investment.

Your exit strategy does not have to include long and boring details. Ensure you identify some interested parties who may be interested in buying the company if it becomes a success.

Exit Strategy Section of Business Plan Infographic

Key Questions to Answer with Your Financial Plan, Metrics, and Projection

Your financial plan, metrics, and projection section helps investors, creditors, or your internal managers to understand what your expenses are, the amount of cash you need, and what it takes to make your company profitable. It also shows what you will be doing with any funding.

You do not need to show actual financial data if you do not have one. Adding forecasts and projections to your financial statements is added proof that your strategy is feasible and shows investors you have planned properly.

Here are some key questions to answer to help you develop this section.

  • What is your sales forecast for the next year?
  • When will your company achieve a positive cash flow?
  • What are the core expenses you need to operate?
  • How much money do you need upfront to operate or grow your company?
  • How will you use the loans or investments?

9. Add an Appendix to Your Business Plan

Adding an appendix to your business plan is optional. It is a useful place to put any charts, tables, legal notes, definitions, permits, résumés, and other critical information that do not fit into other sections of your business plan.

The appendix section is where you would want to include details of a patent or patent-pending if you have one. You can always add illustrations or images of your products here. It is the last section of your business plan.

When writing your business plan, there are details you cut short or remove to prevent the entire section from becoming too lengthy. There are also details you want to include in the business plan but are not a good fit for any of the previous sections. You can add that additional information to the appendix section.

Businesses also use the appendix section to include supporting documents or other materials specially requested by investors or lenders.

You can include just about any information that supports the assumptions and statements you made in the business plan under the appendix. It is the one place in the business plan where unrelated data and information can coexist amicably.

If your appendix section is lengthy, try organizing it by adding a table of contents at the beginning of the appendix section. It is also advisable to group similar information to make it easier for the reader to access them.

A well-organized appendix section makes it easier to share your information clearly and concisely. Add footnotes throughout the rest of the business plan or make references in the plan to the documents in the appendix.

The appendix section is usually only necessary if you are seeking funding from investors or lenders, or hoping to attract partners.

People reading business plans do not want to spend time going through a heap of backup information, numbers, and charts. Keep these documents or information in the Appendix section in case the reader wants to dig deeper.

Common Items to Include in the Appendix Section of Your Business Plan

The appendix section includes documents that supplement or support the information or claims given in other sections of the business plans. Common items you can include in the appendix section include:

  • Additional data about the process of manufacturing or creation
  • Additional description of products or services such as product schematics
  • Additional financial documents or projections
  • Articles of incorporation and status
  • Backup for market research or competitive analysis
  • Bank statements
  • Business registries
  • Client testimonials (if your business is already running)
  • Copies of insurances
  • Credit histories (personal or/and business)
  • Deeds and permits
  • Equipment leases
  • Examples of marketing and advertising collateral
  • Industry associations and memberships
  • Images of product
  • Intellectual property
  • Key customer contracts
  • Legal documents and other contracts
  • Letters of reference
  • Links to references
  • Market research data
  • Organizational charts
  • Photographs of potential facilities
  • Professional licenses pertaining to your legal structure or type of business
  • Purchase orders
  • Resumes of the founder(s) and key managers
  • State and federal identification numbers or codes
  • Trademarks or patents’ registrations

Avoid using the appendix section as a place to dump any document or information you feel like adding. Only add documents or information that you support or increase the credibility of your business plan.

Tips and Strategies for Writing a Convincing Business Plan

To achieve a perfect business plan, you need to consider some key tips and strategies. These tips will raise the efficiency of your business plan above average.

1. Know Your Audience

When writing a business plan, you need to know your audience . Business owners write business plans for different reasons. Your business plan has to be specific. For example, you can write business plans to potential investors, banks, and even fellow board members of the company.

The audience you are writing to determines the structure of the business plan. As a business owner, you have to know your audience. Not everyone will be your audience. Knowing your audience will help you to narrow the scope of your business plan.

Consider what your audience wants to see in your projects, the likely questions they might ask, and what interests them.

  • A business plan used to address a company's board members will center on its employment schemes, internal affairs, projects, stakeholders, etc.
  • A business plan for financial institutions will talk about the size of your market and the chances for you to pay back any loans you demand.
  • A business plan for investors will show proof that you can return the investment capital within a specific time. In addition, it discusses your financial projections, tractions, and market size.

2. Get Inspiration from People

Writing a business plan from scratch as an entrepreneur can be daunting. That is why you need the right inspiration to push you to write one. You can gain inspiration from the successful business plans of other businesses. Look at their business plans, the style they use, the structure of the project, etc.

To make your business plan easier to create, search companies related to your business to get an exact copy of what you need to create an effective business plan. You can also make references while citing examples in your business plans.

When drafting your business plan, get as much help from others as you possibly can. By getting inspiration from people, you can create something better than what they have.

3. Avoid Being Over Optimistic

Many business owners make use of strong adjectives to qualify their content. One of the big mistakes entrepreneurs make when preparing a business plan is promising too much.

The use of superlatives and over-optimistic claims can prepare the audience for more than you can offer. In the end, you disappoint the confidence they have in you.

In most cases, the best option is to be realistic with your claims and statistics. Most of the investors can sense a bit of incompetency from the overuse of superlatives. As a new entrepreneur, do not be tempted to over-promise to get the interests of investors.

The concept of entrepreneurship centers on risks, nothing is certain when you make future analyses. What separates the best is the ability to do careful research and work towards achieving that, not promising more than you can achieve.

To make an excellent first impression as an entrepreneur, replace superlatives with compelling data-driven content. In this way, you are more specific than someone promising a huge ROI from an investment.

4. Keep it Simple and Short

When writing business plans, ensure you keep them simple throughout. Irrespective of the purpose of the business plan, your goal is to convince the audience.

One way to achieve this goal is to make them understand your proposal. Therefore, it would be best if you avoid the use of complex grammar to express yourself. It would be a huge turn-off if the people you want to convince are not familiar with your use of words.

Another thing to note is the length of your business plan. It would be best if you made it as brief as possible.

You hardly see investors or agencies that read through an extremely long document. In that case, if your first few pages can’t convince them, then you have lost it. The more pages you write, the higher the chances of you derailing from the essential contents.

To ensure your business plan has a high conversion rate, you need to dispose of every unnecessary information. For example, if you have a strategy that you are not sure of, it would be best to leave it out of the plan.

5. Make an Outline and Follow Through

A perfect business plan must have touched every part needed to convince the audience. Business owners get easily tempted to concentrate more on their products than on other sections. Doing this can be detrimental to the efficiency of the business plan.

For example, imagine you talking about a product but omitting or providing very little information about the target audience. You will leave your clients confused.

To ensure that your business plan communicates your full business model to readers, you have to input all the necessary information in it. One of the best ways to achieve this is to design a structure and stick to it.

This structure is what guides you throughout the writing. To make your work easier, you can assign an estimated word count or page limit to every section to avoid making it too bulky for easy reading. As a guide, the necessary things your business plan must contain are:

  • Table of contents
  • Introduction
  • Product or service description
  • Target audience
  • Market size
  • Competition analysis
  • Financial projections

Some specific businesses can include some other essential sections, but these are the key sections that must be in every business plan.

6. Ask a Professional to Proofread

When writing a business plan, you must tie all loose ends to get a perfect result. When you are done with writing, call a professional to go through the document for you. You are bound to make mistakes, and the way to correct them is to get external help.

You should get a professional in your field who can relate to every section of your business plan. It would be easier for the professional to notice the inner flaws in the document than an editor with no knowledge of your business.

In addition to getting a professional to proofread, get an editor to proofread and edit your document. The editor will help you identify grammatical errors, spelling mistakes, and inappropriate writing styles.

Writing a business plan can be daunting, but you can surmount that obstacle and get the best out of it with these tips.

Business Plan Examples and Templates That’ll Save You Tons of Time

1. hubspot's one-page business plan.

HubSpot's One Page Business Plan

The one-page business plan template by HubSpot is the perfect guide for businesses of any size, irrespective of their business strategy. Although the template is condensed into a page, your final business plan should not be a page long! The template is designed to ask helpful questions that can help you develop your business plan.

Hubspot’s one-page business plan template is divided into nine fields:

  • Business opportunity
  • Company description
  • Industry analysis
  • Target market
  • Implementation timeline
  • Marketing plan
  • Financial summary
  • Funding required

2. Bplan’s Free Business Plan Template

Bplan’s Free Business Plan Template

Bplans' free business plan template is investor-approved. It is a rich template used by prestigious educational institutions such as Babson College and Princeton University to teach entrepreneurs how to create a business plan.

The template has six sections: the executive summary, opportunity, execution, company, financial plan, and appendix. There is a step-by-step guide for writing every little detail in the business plan. Follow the instructions each step of the way and you will create a business plan that impresses investors or lenders easily.

3. HubSpot's Downloadable Business Plan Template

HubSpot's Downloadable Business Plan Template

HubSpot’s downloadable business plan template is a more comprehensive option compared to the one-page business template by HubSpot. This free and downloadable business plan template is designed for entrepreneurs.

The template is a comprehensive guide and checklist for business owners just starting their businesses. It tells you everything you need to fill in each section of the business plan and how to do it.

There are nine sections in this business plan template: an executive summary, company and business description, product and services line, market analysis, marketing plan, sales plan, legal notes, financial considerations, and appendix.

4. Business Plan by My Own Business Institute

The Business Profile

My Own Business Institute (MOBI) which is a part of Santa Clara University's Center for Innovation and Entrepreneurship offers a free business plan template. You can either copy the free business template from the link provided above or download it as a Word document.

The comprehensive template consists of a whopping 15 sections.

  • The Business Profile
  • The Vision and the People
  • Home-Based Business and Freelance Business Opportunities
  • Organization
  • Licenses and Permits
  • Business Insurance
  • Communication Tools
  • Acquisitions
  • Location and Leasing
  • Accounting and Cash Flow
  • Opening and Marketing
  • Managing Employees
  • Expanding and Handling Problems

There are lots of helpful tips on how to fill each section in the free business plan template by MOBI.

5. Score's Business Plan Template for Startups

Score's Business Plan Template for Startups

Score is an American nonprofit organization that helps entrepreneurs build successful companies. This business plan template for startups by Score is available for free download. The business plan template asks a whooping 150 generic questions that help entrepreneurs from different fields to set up the perfect business plan.

The business plan template for startups contains clear instructions and worksheets, all you have to do is answer the questions and fill the worksheets.

There are nine sections in the business plan template: executive summary, company description, products and services, marketing plan, operational plan, management and organization, startup expenses and capitalization, financial plan, and appendices.

The ‘refining the plan’ resource contains instructions that help you modify your business plan to suit your specific needs, industry, and target audience. After you have completed Score’s business plan template, you can work with a SCORE mentor for expert advice in business planning.

6. Minimalist Architecture Business Plan Template by Venngage

Minimalist Architecture Business Plan Template by Venngage

The minimalist architecture business plan template is a simple template by Venngage that you can customize to suit your business needs .

There are five sections in the template: an executive summary, statement of problem, approach and methodology, qualifications, and schedule and benchmark. The business plan template has instructions that guide users on what to fill in each section.

7. Small Business Administration Free Business Plan Template

Small Business Administration Free Business Plan Template

The Small Business Administration (SBA) offers two free business plan templates, filled with practical real-life examples that you can model to create your business plan. Both free business plan templates are written by fictional business owners: Rebecca who owns a consulting firm, and Andrew who owns a toy company.

There are five sections in the two SBA’s free business plan templates.

  • Executive Summary
  • Company Description
  • Service Line
  • Marketing and Sales

8. The $100 Startup's One-Page Business Plan

The $100 Startup's One Page Business Plan

The one-page business plan by the $100 startup is a simple business plan template for entrepreneurs who do not want to create a long and complicated plan . You can include more details in the appendices for funders who want more information beyond what you can put in the one-page business plan.

There are five sections in the one-page business plan such as overview, ka-ching, hustling, success, and obstacles or challenges or open questions. You can answer all the questions using one or two sentences.

9. PandaDoc’s Free Business Plan Template

PandaDoc’s Free Business Plan Template

The free business plan template by PandaDoc is a comprehensive 15-page document that describes the information you should include in every section.

There are 11 sections in PandaDoc’s free business plan template.

  • Executive summary
  • Business description
  • Products and services
  • Operations plan
  • Management organization
  • Financial plan
  • Conclusion / Call to action
  • Confidentiality statement

You have to sign up for its 14-day free trial to access the template. You will find different business plan templates on PandaDoc once you sign up (including templates for general businesses and specific businesses such as bakeries, startups, restaurants, salons, hotels, and coffee shops)

PandaDoc allows you to customize its business plan templates to fit the needs of your business. After editing the template, you can send it to interested parties and track opens and views through PandaDoc.

10. Invoiceberry Templates for Word, Open Office, Excel, or PPT

Invoiceberry Templates Business Concept

InvoiceBerry is a U.K based online invoicing and tracking platform that offers free business plan templates in .docx, .odt, .xlsx, and .pptx formats for freelancers and small businesses.

Before you can download the free business plan template, it will ask you to give it your email address. After you complete the little task, it will send the download link to your inbox for you to download. It also provides a business plan checklist in .xlsx file format that ensures you add the right information to the business plan.

Alternatives to the Traditional Business Plan

A business plan is very important in mapping out how one expects their business to grow over a set number of years, particularly when they need external investment in their business. However, many investors do not have the time to watch you present your business plan. It is a long and boring read.

Luckily, there are three alternatives to the traditional business plan (the Business Model Canvas, Lean Canvas, and Startup Pitch Deck). These alternatives are less laborious and easier and quicker to present to investors.

Business Model Canvas (BMC)

The business model canvas is a business tool used to present all the important components of setting up a business, such as customers, route to market, value proposition, and finance in a single sheet. It provides a very focused blueprint that defines your business initially which you can later expand on if needed.

Business Model Canvas (BMC) Infographic

The sheet is divided mainly into company, industry, and consumer models that are interconnected in how they find problems and proffer solutions.

Segments of the Business Model Canvas

The business model canvas was developed by founder Alexander Osterwalder to answer important business questions. It contains nine segments.

Segments of the Business Model Canvas

  • Key Partners: Who will be occupying important executive positions in your business? What do they bring to the table? Will there be a third party involved with the company?
  • Key Activities: What important activities will production entail? What activities will be carried out to ensure the smooth running of the company?
  • The Product’s Value Propositions: What does your product do? How will it be different from other products?
  • Customer Segments: What demography of consumers are you targeting? What are the habits of these consumers? Who are the MVPs of your target consumers?
  • Customer Relationships: How will the team support and work with its customer base? How do you intend to build and maintain trust with the customer?
  • Key Resources: What type of personnel and tools will be needed? What size of the budget will they need access to?
  • Channels: How do you plan to create awareness of your products? How do you intend to transport your product to the customer?
  • Cost Structure: What is the estimated cost of production? How much will distribution cost?
  • Revenue Streams: For what value are customers willing to pay? How do they prefer to pay for the product? Are there any external revenues attached apart from the main source? How do the revenue streams contribute to the overall revenue?

Lean Canvas

The lean canvas is a problem-oriented alternative to the standard business model canvas. It was proposed by Ash Maurya, creator of Lean Stack as a development of the business model generation. It uses a more problem-focused approach and it majorly targets entrepreneurs and startup businesses.

The lean canvas is a problem oriented alternative to the standard business model canvas

Lean Canvas uses the same 9 blocks concept as the business model canvas, however, they have been modified slightly to suit the needs and purpose of a small startup. The key partners, key activities, customer relationships, and key resources are replaced by new segments which are:

  • Problem: Simple and straightforward number of problems you have identified, ideally three.
  • Solution: The solutions to each problem.
  • Unfair Advantage: Something you possess that can't be easily bought or replicated.
  • Key Metrics: Important numbers that will tell how your business is doing.

Startup Pitch Deck

While the business model canvas compresses into a factual sheet, startup pitch decks expand flamboyantly.

Pitch decks, through slides, convey your business plan, often through graphs and images used to emphasize estimations and observations in your presentation. Entrepreneurs often use pitch decks to fully convince their target audience of their plans before discussing funding arrangements.

Startup Pitch Deck Presentation

Considering the likelihood of it being used in a small time frame, a good startup pitch deck should ideally contain 20 slides or less to have enough time to answer questions from the audience.

Unlike the standard and lean business model canvases, a pitch deck doesn't have a set template on how to present your business plan but there are still important components to it. These components often mirror those of the business model canvas except that they are in slide form and contain more details.

Airbnb Pitch Deck

Using Airbnb (one of the most successful start-ups in recent history) for reference, the important components of a good slide are listed below.

  • Cover/Introduction Slide: Here, you should include your company's name and mission statement. Your mission statement should be a very catchy tagline. Also, include personal information and contact details to provide an easy link for potential investors.
  • Problem Slide: This slide requires you to create a connection with the audience or the investor that you are pitching. For example in their pitch, Airbnb summarized the most important problems it would solve in three brief points – pricing of hotels, disconnection from city culture, and connection problems for local bookings.
  • Solution Slide: This slide includes your core value proposition. List simple and direct solutions to the problems you have mentioned
  • Customer Analysis: Here you will provide information on the customers you will be offering your service to. The identity of your customers plays an important part in fundraising as well as the long-run viability of the business.
  • Market Validation: Use competitive analysis to show numbers that prove the presence of a market for your product, industry behavior in the present and the long run, as well as the percentage of the market you aim to attract. It shows that you understand your competitors and customers and convinces investors of the opportunities presented in the market.
  • Business Model: Your business model is the hook of your presentation. It may vary in complexity but it should generally include a pricing system informed by your market analysis. The goal of the slide is to confirm your business model is easy to implement.
  • Marketing Strategy: This slide should summarize a few customer acquisition methods that you plan to use to grow the business.
  • Competitive Advantage: What this slide will do is provide information on what will set you apart and make you a more attractive option to customers. It could be the possession of technology that is not widely known in the market.
  • Team Slide: Here you will give a brief description of your team. Include your key management personnel here and their specific roles in the company. Include their educational background, job history, and skillsets. Also, talk about their accomplishments in their careers so far to build investors' confidence in members of your team.
  • Traction Slide: This validates the company’s business model by showing growth through early sales and support. The slide aims to reduce any lingering fears in potential investors by showing realistic periodic milestones and profit margins. It can include current sales, growth, valuable customers, pre-orders, or data from surveys outlining current consumer interest.
  • Funding Slide: This slide is popularly referred to as ‘the ask'. Here you will include important details like how much is needed to get your business off the ground and how the funding will be spent to help the company reach its goals.
  • Appendix Slides: Your pitch deck appendix should always be included alongside a standard pitch presentation. It consists of additional slides you could not show in the pitch deck but you need to complement your presentation.

It is important to support your calculations with pictorial renditions. Infographics, such as pie charts or bar graphs, will be more effective in presenting the information than just listing numbers. For example, a six-month graph that shows rising profit margins will easily look more impressive than merely writing it.

Lastly, since a pitch deck is primarily used to secure meetings and you may be sharing your pitch with several investors, it is advisable to keep a separate public version that doesn't include financials. Only disclose the one with projections once you have secured a link with an investor.

Advantages of the Business Model Canvas, Lean Canvas, and Startup Pitch Deck over the Traditional Business Plan

  • Time-Saving: Writing a detailed traditional business plan could take weeks or months. On the other hand, all three alternatives can be done in a few days or even one night of brainstorming if you have a comprehensive understanding of your business.
  • Easier to Understand: Since the information presented is almost entirely factual, it puts focus on what is most important in running the business. They cut away the excess pages of fillers in a traditional business plan and allow investors to see what is driving the business and what is getting in the way.
  • Easy to Update: Businesses typically present their business plans to many potential investors before they secure funding. What this means is that you may regularly have to amend your presentation to update statistics or adjust to audience-specific needs. For a traditional business plan, this could mean rewriting a whole section of your plan. For the three alternatives, updating is much easier because they are not voluminous.
  • Guide for a More In-depth Business Plan: All three alternatives have the added benefit of being able to double as a sketch of your business plan if the need to create one arises in the future.

Business Plan FAQ

Business plans are important for any entrepreneur who is looking for a framework to run their company over some time or seeking external support. Although they are essential for new businesses, every company should ideally have a business plan to track their growth from time to time.  They can be used by startups seeking investments or loans to convey their business ideas or an employee to convince his boss of the feasibility of starting a new project. They can also be used by companies seeking to recruit high-profile employee targets into key positions or trying to secure partnerships with other firms.

Business plans often vary depending on your target audience, the scope, and the goals for the plan. Startup plans are the most common among the different types of business plans.  A start-up plan is used by a new business to present all the necessary information to help get the business up and running. They are usually used by entrepreneurs who are seeking funding from investors or bank loans. The established company alternative to a start-up plan is a feasibility plan. A feasibility plan is often used by an established company looking for new business opportunities. They are used to show the upsides of creating a new product for a consumer base. Because the audience is usually company people, it requires less company analysis. The third type of business plan is the lean business plan. A lean business plan is a brief, straight-to-the-point breakdown of your ideas and analysis for your business. It does not contain details of your proposal and can be written on one page. Finally, you have the what-if plan. As it implies, a what-if plan is a preparation for the worst-case scenario. You must always be prepared for the possibility of your original plan being rejected. A good what-if plan will serve as a good plan B to the original.

A good business plan has 10 key components. They include an executive plan, product analysis, desired customer base, company analysis, industry analysis, marketing strategy, sales strategy, financial projection, funding, and appendix. Executive Plan Your business should begin with your executive plan. An executive plan will provide early insight into what you are planning to achieve with your business. It should include your mission statement and highlight some of the important points which you will explain later. Product Analysis The next component of your business plan is your product analysis. A key part of this section is explaining the type of item or service you are going to offer as well as the market problems your product will solve. Desired Consumer Base Your product analysis should be supplemented with a detailed breakdown of your desired consumer base. Investors are always interested in knowing the economic power of your market as well as potential MVP customers. Company Analysis The next component of your business plan is your company analysis. Here, you explain how you want to run your business. It will include your operational strategy, an insight into the workforce needed to keep the company running, and important executive positions. It will also provide a calculation of expected operational costs.  Industry Analysis A good business plan should also contain well laid out industry analysis. It is important to convince potential investors you know the companies you will be competing with, as well as your plans to gain an edge on the competition. Marketing Strategy Your business plan should also include your marketing strategy. This is how you intend to spread awareness of your product. It should include a detailed explanation of the company brand as well as your advertising methods. Sales Strategy Your sales strategy comes after the market strategy. Here you give an overview of your company's pricing strategy and how you aim to maximize profits. You can also explain how your prices will adapt to market behaviors. Financial Projection The financial projection is the next component of your business plan. It explains your company's expected running cost and revenue earned during the tenure of the business plan. Financial projection gives a clear idea of how your company will develop in the future. Funding The next component of your business plan is funding. You have to detail how much external investment you need to get your business idea off the ground here. Appendix The last component of your plan is the appendix. This is where you put licenses, graphs, or key information that does not fit in any of the other components.

The business model canvas is a business management tool used to quickly define your business idea and model. It is often used when investors need you to pitch your business idea during a brief window.

A pitch deck is similar to a business model canvas except that it makes use of slides in its presentation. A pitch is not primarily used to secure funding, rather its main purpose is to entice potential investors by selling a very optimistic outlook on the business.

Business plan competitions help you evaluate the strength of your business plan. By participating in business plan competitions, you are improving your experience. The experience provides you with a degree of validation while practicing important skills. The main motivation for entering into the competitions is often to secure funding by finishing in podium positions. There is also the chance that you may catch the eye of a casual observer outside of the competition. These competitions also provide good networking opportunities. You could meet mentors who will take a keen interest in guiding you in your business journey. You also have the opportunity to meet other entrepreneurs whose ideas can complement yours.

Exlore Further

  • 12 Key Elements of a Business Plan (Top Components Explained)
  • 13 Sources of Business Finance For Companies & Sole Traders
  • 5 Common Types of Business Structures (+ Pros & Cons)
  • How to Buy a Business in 8 Steps (+ Due Diligence Checklist)

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Martin luenendonk.

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Martin loves entrepreneurship and has helped dozens of entrepreneurs by validating the business idea, finding scalable customer acquisition channels, and building a data-driven organization. During his time working in investment banking, tech startups, and industry-leading companies he gained extensive knowledge in using different software tools to optimize business processes.

This insights and his love for researching SaaS products enables him to provide in-depth, fact-based software reviews to enable software buyers make better decisions.

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Business plan: suggerimenti per la sua redazione

Business plan: suggerimenti per la sua redazione

Da Maxime Perotti

Aggiornato il 26 novembre 2020, pubblicato il 14 ottobre 2020

La redazione del business plan è un passaggio fondamentale nella creazione d’impresa . Se avete intenzione di avviare una start up o rilevare un’azienda, avete sicuramente sentito parlare di questo documento chiave .

In cosa consiste di preciso? Si tratta di un documento previsionale , di circa 30-35 pagine, volto a pianificare e definire la strategia che si intende perseguire.

Come realizzare un buon business blan? Vediamolo insieme!

Un documento di importanza capitale

Definizione.

Il Business Plan è un documento che sintetizza un’idea imprenditoriale ( business idea ) in un arco temporale di medio periodo (di solito 3 o 5 anni).

Pilastro di qualsiasi iniziativa imprenditoriale, serve diversi scopi:

  • fissare gli obiettivi da raggiungere e una rotta da seguire;
  • individuare punti di forza e punti di debolezza del progetto imprenditoriale;
  • stabilire dei parametri di riferimento ( benchmark ) per analizzare decisioni intraprese e risultati ottenuti;
  • fornire le basi per creare la struttura finanziaria ;
  • relazionarsi con distributori, fornitori, clienti e creare partnership ;
  • ottenere finanziamenti ( da fondi governativi, business angels, venture capital, banche, ecc.)

Il business plan, o piano industriale , è concepito in primo luogo per persone e organizzazioni esterne all’impresa. L’obiettivo è spiegare, attraverso un documento chiaro e ben strutturato, tutti gli aspetti che contribuiscono al funzionamento dell’azienda ( le iniziative commerciali, la strategia marketing, le assunzioni previste, ecc.).

È fondamentale avere ben chiaro a chi vi rivolgete - e conoscere cosa potrebbe motivarli a sostenervi - così da mettere in risalto gli elementi utili a convincerli ( ad esempio per ricercare potenziali investitori e reperire le risorse finanziarie).

Redigere un piano aziendale significa spiegare come si intendono utilizzare i soldi altrui per generarne un numero maggiore grazie alla business idea

Gli elementi presentati devono essere supportati da argomentazioni credibili e da dati economico-finanziari , così da convincere partner, banche e potenziali investitori a sostenere il vostro progetto.

La richiesta di finanziamento dipende in larga misura dalla solidità e dalla qualità delle informazioni fornite, nonché dalla capacità di dimostrare una buona gestione aziendale.

👉 Il business plan è un’occasione per presentarvi con un certo tipo di immagine: potete mettere in avanti la creatività, il rigore, l’ambizione, ecc.

L’ imprenditore che porta avanti il progetto è indispensabile nella stesura del business plan. Può essere affiancato da uno o più esperti, soprattutto per quanto concerne la parte contabile. Spetta a lui occuparsene in prima persona, poiché è la figura che meglio conosce la vision aziendale.

Come costruire un business plan?

Step n°1: presentate l’azienda e il management.

Per prima cosa, presentatevi descrivendo in dettaglio il vostro background , le competenze chiave e la conoscenza del business in relazione al progetto. Descrivete anche l’azienda e il suo settore.

Presentate il problema (o un bisogno) riscontrato dai vostri clienti, dimostrate in modo chiaro come pensate di risolverlo, mettendo in evidenza il beneficio apportato dalla vostra soluzione.

👉 Dovete mettere in avanti la vision in maniera chiara ed evidente e la ragion d’essere dell’azienda.

A questo punto, presentate il personale operativo e le figure e gli enti che già supportano il progetto (investitori, incubatori, ecc.).

Step n°2: presentate i prodotti e i servizi

Il prodotto o servizio deve rispondere a un bisogno esistente espresso dal mercato.

L’ analisi SWOT vi permette di visualizzare graficamente punti di forza e debolezza dell’azienda, e opportunità e minacce del mercato in cui operate.

swot

Può succedere che un mercato non sia “pronto” per un nuovo prodotto. In questo caso, definite una strategia alternativa per il successo aziendale.

Step n°3: studiate il mercato e la clientela tipo

Dimostrate l’esistenza di un mercato consistente e fornite il maggior numero di dettagli: quanto è grande? Qual è la sua crescita? Qual è il target di clientela individuato?

Potete addirittura segmentare le fasce di clientela e indicare per ogni gruppo la quota che rappresenta nel fatturato totale. A questo punto, potete fare lo stesso con le quote previste al termine del periodo analizzato.

☝ Per questo lavoro si rende necessaria un’ analisi di mercato .

Step n°4: valutate i competitor

L’assenza di competitor non è un buon segno, così come non lo è un mercato troppo competitivo. Chi sono i competitor? Quali barriere all’entrata esistono e come si possono superare?

☝ Ponete l’accento sui vostri tratti distintivi: possono costituire un vantaggio competitivo!

Step n°5: presentate il business model

Il modello economico rappresenta la modalità che vi permette di generare ritorni: cosa vendete? A chi? A che prezzo?

Verificate di rispondere alle seguenti domande:

  • Da dove proviene il fatturato ?
  • Quali sono i canali di distribuzione ?
  • Qual è la strategia di prezzo ( posizionamento )?
  • Qual è la strategia commerciale ?

Step n°6: il piano marketing

Una volta che avete studiato il mercato e trovato il vostro modello di business, focalizzatevi sulla modalità per raggiungere il vostro target. Per farlo, basatevi sulle 4P di Porter :

4 P

Costruite la comunicazione per il prodotto/servizio basandovi su un profilo di cliente tipo ( marketing persona ). Così è possibile definire:

  • un piano d’azione di marketing (obiettivi, campagne da realizzare, canali, budget, ecc.);
  • un piano di comunicazione (obiettivi, target, messaggi, budget, ecc.);
  • indicatori per monitorare l'impatto, ecc.

Step n°7: finanziamenti

Questa parte del business plan è la più “pragmatica”. Se gli investitori sono convinti del progetto, prendono in considerazione questa sezione per prendere la decisione.

Qui svelate le risorse finanziarie di cui avete bisogno, in base alla vostra pianificazione. Descrivete in dettaglio il capitale necessario per realizzare il progetto, gli importi e l’utilizzo dei fondi.

Valorizzate l’azienda, specificando i benefici che può apportare agli investitori, così come le garanzie fornite per il finanziamento.

Presentate le proiezioni delle spese e dei ricavi , la fattibilità, gli aspetti contabili, ecc., tutti gli elementi che giustificano la redditività finanziaria del business.

È importante dimostrare di poter gestire le finanze in maniera ottimale lungo tutto il periodo considerato.

☝ Prestate attenzione a non sbilanciarvi eccessivamente con promesse irrealizzabili: fate attenzione a dettagliare e argomentare le vostre proposte.

Step n°8: valutate i rischi

Ricordatevi di prendere in considerazione anche uno scenario economico sfavorevole . La vostra credibilità non può che trarne beneficio. Così facendo, infatti, dimostrate realismo nel considerare situazioni diverse.

☝ Nei primi 3 anni di vita è normale che le startup non siano redditizie. Promettere da subito grandi guadagni può quindi dimostrare mancanza di serietà.

L’imprenditore scaltro identifica i rischi, prevede in quali fasi si verificano e determina le azioni da intraprendere per porre rimedio.

Modello di business plan

Ecco la pagina copertina del nostro esempio di business plan :

copertina business plan

Vi proponiamo di utilizzare il nostro modello come base di partenza, da adattare e completare in base alle specificità del vostro progetto. Nel documento da scaricare gratuitamente qui sotto, trovate tutte le domande da porvi per ogni sezione, per un piano aziendale perfetto.

💡L’ordine delle sezioni non è fisso e può variare a seconda delle priorità specifiche al progetto.

Consigli per un business plan perfetto

Il team prima di tutto.

Oggi, sempre più persone hanno accesso alle stesse risorse allo stesso prezzo. I mercati sono più accessibili di prima, e differenziarsi è sempre più complesso.

In questo contesto, la risorsa più importante è rappresentata dal team. Le risorse umane , e le loro competenze, sono determinanti per convincere banche e investitori sulla bontà del vostro progetto.

La conoscenza del mercato

Nel piano aziendale dovete dimostrare di conoscere alla perfezione il vostro mercato. Per questo, non deve mancare:

  • l’elenco esaustivo dei competitor,
  • il potenziale del mercato,
  • la valutazione sullo spazio per posizionarvi sul mercato,
  • i costi di penetrazione del mercato (oneri sociali, sforzi di marketing, immobilizzazioni, ecc).

Diverse agenzie offrono servizi di raccolta dati qualitativi e quantitativi tramite interviste ai prospect. Questo tipo di indagine, per quanto utile, può però talvolta risultare approssimativo.

In alternativa, potete far testare un prodotto/servizio con funzionalità base (MVP) ai potenziali clienti. Se questi ultimi lo apprezzano, gli investitori sono rassicurati.

  • bulleted Minimum Viable Product: la guida per le vostre idee

Le previsioni aggiornate

Il business plan dev’essere costantemente in discussione. Se si apporta una modifica al prodotto, al business model, o se capita un imprevisto, bisogna rivedere l’intero piano aziendale.

Ecco qualche consiglio utile per non presentare un documento già obsoleto in partenza:

  • datate i documenti,
  • utilizzate strumenti di presentazione e fogli di calcolo online,
  • includete formule nel foglio di calcolo così da modificare solo i valori di partenza.

L’equilibrio tra rischio e redditività

I business plan europei si concentrano sulle proiezioni finanziarie a medio-lungo termine, mentre i business plan americani e quelli delle startup preferiscono puntare sulla redditività e sul rischio. Entrambi sono importanti, ma il rapporto rischio/rendimento è il più importante a causa delle forti incertezze a medio termine.

Generalmente, le banche ricercano un rischio basso, mentre gli investitori sono più interessati al rendimento potenziale.

Il giusto grado di dettaglio del piano finanziario

Non puntate alla completezza dei dati finanziari, ma solo a fornire un quadro generale. Se il lettore vuole saperne di più, può consultare gli allegati a disposizione.

Il business plan non dev’essere un documento unico ed esaustivo. Per integrarlo, vi suggeriamo di creare:

  • una presentazione : un documento semplice e comprensibile (anche per neofiti) da inviare via email, e come supporto per il pitch .
  • un foglio di calcolo con le prospettive per il futuro: vendite, fatturato, spese, ecc.
  • il piano marketing (analisi di mercato, analisi competitor, ecc.),
  • l’organizzazione (statuto, CV del gruppo dirigente, organigramma, brevetti e licenze, ecc.),
  • la gestione finanziaria (bilancio previsionale, budget investimenti, ecc.).

Più scenari e proiezioni

Le banche e gli investitori confrontano più ipotesi per testare la fattibilità del vostro progetto. Sorprendeteli, proponendo non uno, ma tre piani di sviluppo :

  • ottimista : se tutto procede nel migliore dei modi.
  • realista : uno scenario equilibrato.
  • pessimista : in caso di difficoltà, intoppi e imprevisti.

Per i 3 scenari, argomentate sempre e ricercate la massima chiarezza espositiva.

Un business plan convincente

Per suscitare interesse e convincere gli investitori, il piano aziendale deve rispettare 3 criteri fondamentali:

  • apportare una risposta a un problema concreto,
  • avere alle spalle un team di qualità,
  • avere un mercato abbastanza grande.

Adesso, conoscete tutti i segreti per costruire un business plan di qualità. Buona fortuna per i vostri progetti imprenditoriali!

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Modello di business plan per ristorante

Questo modello di esempio consente di creare un business plan per un ristorante, bar o caffè. Un business plan professionale è essenziale per un ristorante che vuole ottenere ottenere finanziamenti esterni. Il modello di seguito ti offre un modo semplice e veloce per preparare un piano vincente e ti consente di identificare le maggiori tematiche che devono essere affrontate. Utilizzare questo modello per semplificare e velocizzare il processo di preparazione, con un collaudato contorno professionale per comunicare il business plan in un formato irresistibile che migliorerà la vostra credibilità e le vostre probabilità di attrarre investitori.

In questa sezione è possibile elencare le precedenti esperienze di ristorazione, così come esperienza della capacitá di gestione .In questa sintesi è utile mostrare la propria capacità come imprenditore e dettagliare il nuovo progetto di ristorazione e il piano di azione per renderlo di successo.

In questa sezione del quadro generale del business saranno inclusi importanti dettagli riguardo il ristorante, esempio la locazione, orario di apertura,e che tipo di cucina viene offerta.E`importante fornire un argomento convincente per dimostrare che il tipo di ristorante progettato sarà di successo.

Aprire un ristorante o un bar significa fornire entrambi prodotti (vale a dire i piatti d'autore che verranno creati) e il servizio (includendo l'attenzione dei camerieri e l'ambiente e l'eleganza che verrà creata). La sezione prodotti e Servizi dà la possibilità di specificare che cosa il ristorante offre, e che cosa lo distingue dalla concorrenza.

In questa sezione verranno specificati i punti che convinceranno i potenziali investitori che il ristorante di nuova apertura sarà un ottimo ristorante.In questa parte, verranno elencate strategie di marketing che verranno utilizzate affinchè il ristorante si differenzi dagli altri aperti nella stessa area .Possono essere inseriti anche dettagli sulle eventuali ricerche di mercato fatte.

La sezione del Personale del progetto dovrebbe indicare la strategia per attrarre e mantenere talenti sia nella cucina che nella sala.Inoltre devono essere indicate l'esperienza e la competenza del personale, essendo elementi importanti al successo dell`attività.

Il piano di realizzazione del piano del business dovrebbe includere dettagli riguardo i tempi per l'inizio dell'attività , per l'acquisto o l'affitto degli spazi e l'ottenimento dell'attrezzatura per la cucina e l'assunzione del personale che curerà la messa a punto.

L'apertura di un Ristorante richiede un alto investimento di capitale, sia per l'acquisto di surgelatori necessari per conservare alla necessaria temperatura il cibo, sia per l'acquisto di lavandini inossidabili, di tavoli e sedie necessari per rendere l'atmosfera accattivante. La sezione degli Investimenti del business plan è dove vengono indicati tutti elementi necessari per l'avviamento e per la sua gestione.

La sezione Finanziamento dell'attività include i dettagli riguardo al finanziamento necessari per l'avvio. E`una sezione molto importante perchè attraverso di essa gli investitori prenderanno visione dell'analisi che include tutte le attrezature e le forniture necessarie.

E`pur vero che tutte le attività hanno dei rischi ma I Ristoranti hanno rischi specifici a questo tipo di attività. Alcuni di questi rischi includono una cattiva segnalazione da parte delle Ispezioni sanitarie, cattiva recensione da parte dei critici gastronomici o la perdita improvvisa dello Chef a causa della concorrenza.

Un'insieme di proiezioni finanziarie è inclusa in modo automatico in questa sezione. È possibile,  in aggiunta, inserire qui dei commenti.

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  • Presentations
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Modelli di presentazione PowerPoint

Ecco quindici dei migliori modelli di presentazione, pronti a mettere insieme il tuo business plan o la presentazione della tua startup:

1.  Startup X - Modello PowerPoint Perfetto per Presentazioni

Questo modello di PowerPoint pienamente accessoriato dispone di tutti gli elementi e centinaia di opzioni di design delle slide necessarie per una presentazione vincente. Presentala visione della tua nuova azienda con stile, mostra il tuo piano di azione con le slide con cronologia degli eventi, e la tua strategia per andare a mercato. Ci sono anche slide per presentare la tua soluzione unica, il modello di reddito e come ti confronti con la concorrenza.

Tutti gli elementi sono completamente modificabili, in modo da poter personalizzare velocemente le tue presentazioni. È pieno di slides con titoli, approfondimento del team, fogli di prodotto, linee temporali, slides di servizio, modelli di dispositivi, modelli di reddito, tabelle, date, infografici, illustrazioni e altro ancora.

Se stai lanciando una nuova startup tecnologica o dando una presentazione più tradizionale del business plan, questo modello contribuirà ad impostare la tua parte economica!

Startup X Perfect Pitch Deck PowerPoint Template

2. Pitch - Moderno modello di presentazione PowerPoint

Le tue idee di business meritano di essere sentite e ben accolte. Un grande modello di presentazione PowerPoint ti offre le opzioni di progettazione di slide con le quali puoi facilmente creare la tua presentazione. Racconta la storia della tua startup, dipingi l'immagine di come guadagnerai la quota di mercato e illustra il tracciato che la tua azienda sta seguendo progressivamente. Quindi fai una chiara richiesta per un investimento specifico.

Pitch è un moderno modello di PowerPoint, con design contemporaneo fatto per una startup digitale che ha un piede nel futuro e l'altro nella tradizione. C'è un interessante mix di abilità e tecnologia nel design di queste slides, come i titoli corsivi contrapposti alle opzioni di presentazione dei dati.

È ricco di centinaia di diapositive, icone, modelli di dispositivi, transizioni eleganti e visualizzazioni coinvolgenti. Puoi creare quella presentazione vincente che serve alla tua startup!

Pitch - Modern PowerPoint Presentation Template

3. Decker - Modello Power Point per Presentazione Business Ricche di Dati

Indipendentemente dalla verticale della tua nuova attività, è una grande scelta lavorare con questo moderno modello di PowerPoint. Il suo design pulito e le molteplici opzioni di layout, presenteranno con chiarezza le tue idee aziendali. Spazza via la concorrenza e attira gli investitori con una presentazione micidiale!

Ci sono una serie di opzioni di presentazione di informazioni e dati in questo set. Puoi combinare e abbinare piani comparativi, progetti di crescita, analisi delle entrate, confronti sui prezzi e altro per evidenziare la tua attività commerciale e l'opportunità unica che rappresenta. Cambia i colori per abbinare il tuo brand, personalizzare ogni design delle slide e mostrare come la tua startup o piccola impresa risalterà in un mercato competitivo.

Decker - Data-Rich Powerpoint Business Pitch Template

4. Investor Pitch Deck - Modello PowerPoint

Sia che stia lanciando un nuovo business plan, o cercando i finanziamenti successivi, questo modello PowerPoint è professionalmente progettato per attirare gli investitori. Dispone di migliaia di slide che hanno un design ricercato che è contemporaneo, colorato e pulito.

È inoltre dotato di grafici dati, caratteristiche di progettazione, e pronto per essere personalizzato per la tua azienda. Mostra il tuo modello di business unico e dai prove visive per ottenere l'investimento che stai puntando!

Investor Pitch Deck - PowerPoint Template

5.  Pitch Deck Start Up - Presentazione PowerPoint

Si tratta di una presentazione PowerPoint pulita e piena di colori. Il suo design ordinato rappresenta uno sfondo perfetto per la tua presentazione, consentendo al tuo pubblico di concentrarsi sul tuo messaggio e di relazionarsi con la storia della tua azienda.

Con oltre 146 design di slide e opzioni di layout multiple, avrai la tua presentazione pronta velocemente e precisa fino al minimo particolare. Con questo design flessibile è possibile preparare facilmente una presentazione che colpisce i punti chiave della tua startup.

Mostra in sintesi il tuo piano aziendale, illustra come la tua azienda risolve un problema impegnativo e presenta esattamente i dati che assicurano il favore dei venture capital.

Pitch Deck Start Up PowerPoint Presentation

6. Startup Pitch Deck - Set di Attrezzi PowerPoint

Con 111 design unici di slide, realizzati per più tipi di business plan, questo modello è versatile e potente. Usa slide moderne per presentare il tuo: concetto di base, modello di business, analisi competitiva, strategia per andare a mercato, strategia di investimento e altro ancora. Prepara subito la tua presentazione, personalizza velocemente le opzioni per il design dei dati e metti in mostra la visione della tua startup!

Startup Pitch Deck - PowerPoint Toolkit

7. Business Plan Proposal - Modello PPT

Questo semplice modello ha slide dal design elegante. Se hai creato una narrazione dell'azienda coinvolgente, questo modello è un ottimo modo per visualizzare i punti chiari e evidenziare ogni segmento della tua presentazione.

Nessun elemento ingombrante o effetti esagerati che si mettono in mezzo. Viene fornito con più di 60 file di PowerPoint e migliaia di slide, oltre ad un completo set di opzioni di layout, visualizzazioni di dati pulita e tutte le slide necessarie per creare una presentazione potente.

Business Plan Proposal - PPT Template

8. Elevator Pitch - Pacchetto di Presentazioni PowerPoint

Si tratta di un pacchetto di modelli di presentazione PowerPoint che include tre set di modelli PPT e oltre 30.000 slide. Se hai bisogno di una serie di stili e opzioni di presentazione, con un design di alta qualità e un'estetica minimalista, questo pacchetto è un grande affare.

Ci sono diversi design di slide che possono essere personalizzati per fare presentazioni ad investitori. È ricco di una serie di tabelle, grafici, icone, tavolozze di colori, sfondi unici e presentazioni di business plan.

Elevator Pitch - Powerpoint Presentation Bundle

9. Startup Pitch Deck - Per Presentazioni di Business Plan

Consenti alle tue idee di business di trovare il favore degli investitori con questo modello PPT minimalista. Ha un design pulito, con illustrazioni amichevoli, qualità estetica e la tipografia facile da leggere che manterrà la tua presentazione accessibile e focalizzata.

Viene fornito con poco più di 30 design di slideo, solo quelli pertinenti necessari a presentare il tuo business plan e ottenere un accordo. Evidenzia il mercato che stai puntando, il problema che stai risolvendo, il tuo prodotto o servizio innovativo e metti in evidenza il tuo business concept con i potenziali investitori.

Startup Pitch Deck Business Plan Presentations

10. Startup Pitch - Presentazione per Investirori PowerPoint

Presentare la tua startup o piccola impresa in una stanza piena di investitori è impegnativo e richiede preparazione. Stai chiedendo soldi e ha bisogno di far arrivare velocemente i tuoi punti chiave per sfruttare l'attenzione e ottenere finanziamenti. Questa modello è configurata per personalizzare e preparare velocemente la tua presentazione!

Il modello Startup Pitch è dotato di oltre 100 slide basate sui punti fondamentali che una buona presentazione dovrebbe affrontare, come ad esempio: definizione del mercato, analisi dei concorrenti, definizione di target, proposta di valore, presentazione dei prodotti, modalità di vendita, dettagli sugli investimenti, e il tuo business plan. Include modelli di business, slide di dati, disegni unici e pieni di colori, tavole e opzioni di presentazione uniche.

Startup Pitch PowerPoint Investor Deck

11. Startup Pitch Presentation - Modello Pulito PPT

Questo modello per startup contiene 53 diapositive utili per aiutare a raccontare la storia del tuo business. Ha un design moderno, con caratteristiche creative, come forme frastagliate che tagliano energicamente lo schermo e foto ritagliate. Viene fornito con design di slide unici e opzioni multiple di presentazione dei dati.

Se hai un prodotto all'avanguardia che stai portando sul mercato o un nuovo servizio creativo, allora questo modello è un ottimo modo per presentare il tuo business plan. Puoi personalizzare facilmente questo PowerPoint, mostrare il tuo concept, la tua squadra, l'idea di business e le prove. Racconta la storia coinvolgente della tua compagnia e vinci gli investitori!

Startup Pitch Presentation Clean PPT Deck

12. Startup Toolkit - Presentazine Business PowerPoint

Si tratta di un modello di presentazione altamente focalizzato sulle startup. È stato progettato per mettere insieme una presentazione concisa che stupirà gli investitori. Una presentazione di qualità dovrebbe essere di circa 10 o 12 pagine e non più di 10-20 minuti. È necessario eccitare un pubblico esperto, colpisci i punti chiave e intriga questo gruppo di potenziali investitori. Poi sii pronto per rispondere alle loro domande.

Questo modello è ricco di infografiche e slide di presentazione, in modo da poter lavorare con più di 110 slide pronte per essere personalizzate rapidamente. Il Business Model Canvas è incluso come pure una versione abbreviata della presentazione. Usa strumenti di qualità specificatamente progettati per presentarsi agli investitori.

Startup Toolkit PowerPoint Business Pitch Deck

13. Creative Pitch Deck - Modello PowerPoint

Se hai bisogno di presentare la tua startup agli investitori in maniera creativa, questo è un design innovativo di presentazione. Ha oltre 80 slide piene di colori su uno sfondo chiaro o scuro.

Questo modello PowerPoint presenta inoltre funzionalità innovative come grafici dati colorati, ritagli di foto colorate a gradienti, modelli mockup, numerose icone luminose e opzioni multiple di layout delle slide.

Per una startup o una piccola impresa, che serve una nicchia tecnologica o una demografia più giovane, questo è un ottimo design di PowerPoint. Differenziati con gli investitori con una presentazione creativa e moderna!

Creative Pitch Deck PowerPoint Template

14. Pitch Deck - Modello Business Plan PowerPoint

Questo è un modello pulito, con molteplici opzioni di colore e un design dallo stile minimal. Ci sono oltre 50 design unici di slide, tutti preparati con in mente la presentazione agli investitori.

Presenta il tuo business plan, la strategia dei prezzi, le proiezioni di crescita e l'analisi SWOT, con questo moderno modello PPT. Ha un design altamente funzionale ed è ricco di infografiche e grafici, in modo da poter includere i dati che la tua presentazione ha bisogno per ottenere investimenti.

Inoltre, puoi facilmente trascinare e rilasciare le immagini, modificare facilmente le slide e fare clic su animazioni semplici senza avere alcuna conoscenza avanzata di PowerPoint.

Pitch Deck Business Plan PowerPoint Template

15. Business Plan - Moderno Modello PowerPoint

Questo moderno modello PowerPoint è versatile in modo da poter essere utilizzato per più tipi di aziende che si rivolgono a potenziali investitori. Se stai lanciando una startup tecnologica o un finanziamento per la tua piccola impresa, questo è un set completo di 50 slide uniche che puoi utilizzare per costruire la tua presentazione.

Racconta la storia della tua startup e attira l'attenzione degli investitori. Assicurati di mostrare i concetti fondamentali, l'opportunità di mercato, il modo in cui ti confronti con la concorrenza, le vostre proiezioni finanziarie e la strategia di crescita. Questo set di presentazioni ha un design pulito, molteplici funzioni visive e opzioni per i dati, per aiutarti a costruire una presentazione professionale veloce, che puoi utilizzare per ottenere il finanziamento che ti serve!

Business Plan Modern PowerPoint Design Deck

3 Suggerimenti veloci per le presentazioni

Le grandi startup, e le idee di business piccole ed eccitanti non vengono magicamente finanziate. Devi svegliarti e lavorare sodo per ogni singolo euro di investimento che ottieni. È difficile ottenere finanziamenti in qualsiasi fase della tua azienda.

Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti veloci per mantenere la tua presentazione sul pezzo - compreso esattamente ciò che gli investitori vogliono vedere. Sta a te colpirli con una storia coinolgente (sostenuta da un grande design e da dati chiari) che porta ai fondi necessari.

1. Includi solo quello che gli investitori stanno cercando

Gli investitori e i venture capitalist hanno un flusso continuo di presentazioni che riesaminano in modo continuo. C'è una struttura che ci si aspetta da una presentazione professionale, all'interno della quale è necessario lavorare.

Per la maggior parte delle startup di fase iniziale o le piccole imprese innovative, solo 10-15 diapositive va bene, ma dieci o meno è meglio. Vuoi mantenere la tua presentazione concisa: più come un filmato di 10-15 minuti, che un intero film.

Imparate a creare una presentazione con solo le slide che hanno colpito tutti i punti chiave che gli investitori si aspettano di vedere:

business plan srl fac simile

2. Crea Slide semplici e dirette

Tieni presente che non vuoi includere molto di più di quelle dieci diapositive nella tua presentazione iniziale. Più informazioni cerchi di impacchettare nel tuo discorso, più diventa confuso velocemente per gli investitori.

Spostare i punti chiave all'inizio della tua presentazione, in modo da poter prendere rapidamente l'attenzione. Se hai già un buon numero di utenti o entrate nel tuo business esponilo. Ma evitare di tentare di colpire ogni sfumatura del posizionamento previsto della tua azienda.

E tieni a mente che non hai bisogno di un design elegante per ottenere investimenti. Una grande presentazione si concentra sul messaggio che stai dando. Il grande design e le immagini servono supportare il tuo messaggio. Dovrebbero essere chiari e visualizzare direttamente i tuoi punti - senza eccessi o disordini.

Si consiglia di utilizzare un modello di PowerPoint con un design che è in linea con la tua startup, ma che dispone di slide facili da usare già incluse. Ci sono molti esempi sopra, ma qualunque di questi tre modelli PPT è stato specificamente progettato per presentare il tuo business plan agli investitori:

Startup X - Modello PowerPoint Perfetto per Presentazioni - Questo è un attraente modello PPT con un design moderno e tutti i layout di slide che servono per una presentazione coinvolgente. Con questo è possibile creare una presentazione perfetta sostenuta da un grande design.

Pitch - Moderno modello di presentazione PowerPoint - Pronto per essere personalizzato, questo modello di PowerPoint è una scelta di design elegante per presentare le tue idee di business. Racconta la storia della tua startup e dipingi un quadro convincente con questo modello moderno e ben fatto.

Business Plan - Moderno Modello PowerPoint - Questo è un versatile modello di PowerPoint che può essere utilizzato per più tipi di imprese che cercano di ottenere il finanziamento degli investitori. Inoltre, imparare come personalizzare questo modello di PowerPoint , in modo da poter preparare rapidamente la tua presentazione.

Se hai bisogno di ulteriori suggerimenti per la presentazione, vai al seguente articolo:

business plan srl fac simile

3. Far arrivare il tuo messaggio e la storia della startup

Presentare l'opportunità che l'azienda rappresenta per gli investitori. Qual è il problema che stai risolvendo? Qual è il vantaggio competitivo che ti permette di approfittare e di muoverti velocemente? In che modo innovativo stai facendo qualcosa che interferirà con il mercato?

La tua presentazione dovrebbe essere una narrazione globale che comunica la storia della tua startup. Ma includi anche frammenti che si inseriscono all'interno di quella narrazione più grande, come storie di utenti di come la tua azienda risolve un problema per il suo target di mercato. Le slide e i dati che presentate dovrebbero essere semplici da comprendere e supportare chiaramente la storia che stai raccontando. Ricorda, più storia e meno informazioni.

Usa i tuoi grandi punti in modo chiaro e evita troppi dettagli. Non c'è bisogno di troppi dettagli. Puoi includere appendici se stai consegnando il tuo deck come un PDF. E di persona, sei qui per affrontare eventuali questioni che potenziali investitori possono avere. La tua presentazione è dove dipingi l'immagine grande e intrigante con dettagli abbastanza sufficienti per svegliare l'interesse.

Conclusione, non dimenticate di chiedere i soldi. Sii veramente chiaro e specifico circa quello che chiedi e come hai intenzione di utilizzare i fondi.

Scopri come creare una narrazione convincente e persuadere con la tua presentazione PowerPoint:

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Prendi un modello di presentazione oggi!

Usa ora uno dei modelli sopra citati oppure controlla l'ampia gamma di modelli PowerPoint disponibili per la vendita su Envato Market. Oltre ai modelli per business plan, abbiamo anche una serie di nuovi innovativi modelli di slide da scegliere.

Prendi un modello PPT di qualità, i mpara a personalizzarlo rapidamente e usalo per ottenere il finanziamento per la tua startup o piccola impresa!

Sean Hodge

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Modello di fattura proforma

Se stai cercando un modello di fattura proforma sei nella pagina giusta. A seguire potrai scaricare gratuitamente un fac simile di fattura proforma : si tratta di un documento Word da completare e personalizzare come meglio vorrai.

Se ti chiedessimo cos'è la fattura proforma , avresti problemi a rispondere? Si tratta di un documento molto importante per l'imprendire, privo di valore fiscale, con il quale è possibile comuicare il totale della transizione e perciò incentivare il pagamento anticipato da parte del cliente.

Struttura della fattura proforma

Il fac simile della fattura proforma presenta una struttura molto semplice. Tuttavia sarà necessario riportare nel documento alcune informazioni fondamentali per una corretta riuscita dello stesso, e per non andare incontro a problematiche fiscali nel caso in cui lo stesso venga considerato alla stregua di una fattura immediata:

  • Riferimenti della ditta
  • Dicitura specifica di fattura proforma
  • Numerazione progressiva
  • Corpo della fattura in cui si specificano i vari importi

Il modello di fattura che troverai in basso è scaricabile gratuitamente; dovrai solo premere il relativo bottone.

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